Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] di svelare il segreto, la celebrazione avvenuta pochi giorni prima dei martiri della fede di questo secolo, dal genocidio armeno del 1915 ai giorni nostri, sembrano concludere un lungo percorso che ha attraversato tutto il pontificato nella ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] un’analisi comparata dell’olocausto e del bombardamento strategico si veda E. Markusen, D. Kopf, The holocaust and strategic bombing: genocide and total war in the twentieth century, 1995, pp. 183-209).
Anche la Chiesa cattolica ha dato il proprio ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] della classe politica (si è così aperto un vero e proprio cortocircuito etnico-identitario sfociato, infine, nel genocidio del 1990-1994). E naturalmente va ricondotta a un’opera di risacralizzazione della politica anche lo sviluppo militante ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] per giudicare sia della guerra d’aggressione e dei crimini di guerra, sia di fatti non solo inerenti la guerra come il genocidio e i crimini contro l’umanità, ed è entrato in vigore nel 2002 – è l’evoluzione del tribunale di Norimberga (1945), del ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , 1999.
6 Vedi rispettivamente G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica, antisemitismo, cit., pp. 1385-1387; N. Cohn, Licenza per un genocidio. I «Protocolli degli Anziani di Sion»: storia di un falso, Torino 1969, pp. 7-11.
7 Cfr. A. Di Fant, La ...
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Fotogiornalismo di guerra
Manuela Fugenzi
Con l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York la fotografia è entrata con decisione nel nuovo secolo accogliendo definitivamente [...] di dibattito, le tematiche più scottanti dei conflitti da lei seguiti, dalla rivoluzione nicaraguense del 1978-79 fino al genocidio dei Curdi, tema al quale si sta dedicando dal 1991.
Testimonianze dal mondo in conflitto
La fotografia di guerra ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Stato sovrano, come nei casi dell'Iraq nel 1998 e 2003, della Serbia nel 1999, della Sierra Leone nel 2000 per fermare il genocidio e la guerra civile, o del Kosovo nel 2001. I cinque criteri erano: siamo sicuri della causa per la quale si combatte ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] nel 2008 a una serie di critiche occidentali – per il sostanziale appoggio cinese al governo del Sudan, colpevole del genocidio nel Dārfūr, per il sostegno di Pechino alla giunta militare in Myanmar, per la repressione delle rivolte in Tibet – la ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] più aberranti di persecuzione del dissenso politico e della differenza sociale e culturale, come nel caso appunto del genocidio - shoa - degli Ebrei sotto il regime hitleriano e anche sotto quello staliniano (v. Bauman, 1989).
(V. anche Movimenti ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] i rifugiati haitiani, per gli etiopi, per i somali, per i bosniaci e per gli albanesi del Kosovo, per i ruandesi vittime del genocidio e per gli abitanti del Dārfūr, per i malati di AIDS e per altri in ogni luogo. Senza dubbio la consapevolezza dell ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.