ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] «Annali di economia», 1928, 4, pp. 1-31; C. Dionisotti, Machiavellerie. Storia e fortuna di Machiavelli, Torino 1980; G. Sasso, Niccolò Machiavelli, 2 voll., Bologna 1993; D. Taranto, Le virtù della politica. Civismo e prudenza tra Machiavelli e gli ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] realizzazione di apparati ornamentali effimeri e macchine da festa (per S. Gennaro, 1671, presso il duomo; e per le Quarantore, 1677, e ne rimane soltanto il rilievo, pubblicato da C.N. Sasso (1856). Il G. si occupò inoltre del restauro delle ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] ad esercitare a Roma il suo officio di penitenziere maggiore. Fu anche il cardinale commendatario del monastero cisterciense di Sasso vivo nella diocesi di Foligno, le cui costituzioni egli riformò. A Sarzana, suo luogo natale, fece eseguire dei ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] pertanto quello da lui visto non poteva essere se non il santo martire Gennaro, il quale non cessava di difendere la sua città.
E. dovette cui chiamò a far parte E. insieme con Arnaldo, Sasso e Balbuino, vescovi rispettivamente di Acerenza, Cassano e ...
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MINGHETTI, Angelo.
Serena Vernia
– Nacque a Bologna il 16 giugno 1822 da Giacomo e da Margherita Giuliani, quinto di nove figli. Il M., ancora fanciullo, fu costretto a lavorare presso un fornaio, per [...] , nata nel 1854; Arturo, nato nel 1856 e socio di Gennaro nella ditta del Minghetti. Nel 1848 il M. prese parte ai ; N. Barberini - M. Conti, Ceramiche artistiche Minghetti, Bologna, Sasso Marconi 1994; M.G. Morganti, La fabbrica Minghetti, in La ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] programma urbanistico più generale dell'area Foria, Porta San Gennaro e Ponte Nuovo, il D. difendeva gli interessi ed architetti giudiziari, ibid. 1878.
Fonti e Bibl.: C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli e degli architetti..., II,Napoli 1858 ...
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CRUSTUMERIUM (Crustumeria, Crustumium)
S. Quilici Gigli
Antica città del Lazio, situata a Ν di Roma, lungo il corso del Tevere.
Secondo la tradizione, è di origini antichissime: una fondazione sicula [...] nella necropoli hanno posto in luce nelle località Monte del Bufalo e Sasso Bianco tombe dell'VIII e del VII sec. a.C.; Gigli, Crustumerium, Roma 1980, con bibl.; F. di Gennaro, Primi risultati degli scavi nella necropoli di Crustumerium: tre ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] Le chiese di Napoli, II, Napoli 1853, p. 134; C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, , 190; Don Ferrante, Per la cupola del Tesoro di S. Gennaro, ibid., XIII (1904),p. 125; P. Napoli Signorelli, Gli ...
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