FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Tersalgo Lidiaco per la solenne traslazione del sangue del martire S. Gennaro nel Sedile Capuano nel primo sabato di maggio del 1779 (Napoli e G. Fantoni, sentivano la necessità di una migliore attenzione verso i problemi della società. Nel 1786 il ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] veniva progressivamente arricchendo. Uno dei fornitori era don Gennaro Cioffi, che gestiva in via Trinità Maggiore una famosa esempio, rivela una vena onirico-fantastica degna della migliore letteratura di carattere surreale.
Ma non solo nelle prove ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] ove aveva avuto illustri maestri, quali il Torriglia, il Migliore, il Torrino; guidato nella pratica medica da G. Vaccheri Storia del mostro di due corpi che nacque nel Pavese in Gennaro del 1748, Torino 1749, descrizione di un feto bicipite con due ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] da climi caldoasciutti e da scarsità d'acqua, sperimentando la possibilità di adattare questo tipo di terreno ad una migliore utilizzazione dell'acqua e allo sviluppo della cerealicoltura. I risultati furono raccolti in due pubblicazioni: I primi ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] C. tentò di far prevalere la propria idea sul modo migliore di recare l'acqua nella reggia di Caserta. Al riguardo terza da Bartolomeo Vecchione e l'ultima, nel giugno del 1766, da Gennaro Papa, Gaetano de Tommaso e, appunto, dal C. (Di Stefano, ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] strumenti si ispirò a modelli giovanili dello Stradivari e del fratello Gennaro, facendo uso di legni di particolare pregio. Fu attivo sino 1800-67), fu considerato nel 1826 uno dei migliori liutai italiani. Vincenzo, figlio di Raffaele, attivo tra ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] e conobbe durante la guerra un grande successo commerciale. È la migliore opera a cui il C., impegnato di solito in film di con Maria Jacobini e Anileto Novelli; Amore rosso, di Gennaro Righelli con Maria Jacobini e Amleto Novelli; La donna perduta ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...