CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] G. B. Spolverini, poemetti didascalici che sono tra i migliori esiti della letteratura veronese del Settecento. Gli si devono inoltre Giulio Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista Rezzonico; Mario Marefosco) che fanno ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] il seminario, tendenti a rendere più stretta la disciplina, migliore l'ordine degli studi e più efficace la preparazione del clero 'investitura di Filippo V: "mi sento ispirato da S. Gennaro glorioso, ch'in questa occasione s'è compiaciuto di fare ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] suo spirito d'iniziativa e la volontà di affermarsi come divulgatore di cultura si manifestarono poi nella Scelta de' migliori opuscoli, tanto di quelli che vanno volanti, quanto di quelli che inseriti ritrovansi negli atti delle principali accademie ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] problematica ma non per questo meno coinvolgente (Operazione S. Gennaro, 1966); sottile (Straziami ma di baci saziami, 1968 riuscì il vero miracolo - che gli valse il premio per la migliore opera prima al XXIV Festival di Cannes e due Nastri d'argento ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] costanza e impegno alla cura delle proprie terre apportandovi numerose migliorie, ma senza abbandonare i suoi studi. In questi anni Corradini, Filippo Mazzocchi, Nicola Codronchi, Domenico di Gennaro duca di Cantalupo: in sostanza tutta l’élite del ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] G. Chierici insieme con R. Filangieri, della chiesa di S. Gennaro extra Moenia, con la scoperta - fra le più importanti d valore urbanistico degli edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per la cultura ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] fin oltre la metà del secolo" (Folena, p. 288).
Sono soprattutto i libretti del primo periodo a rappresentare le sue opere migliori e ad occupare un posto di rilievo nell'ambito della produzione del teatro musicale dialettale del tempo. Il F. portò ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] ragionato e per conseguenza più utile» del Saggio di Algarotti, anzi «il migliore di quanti siano usciti sinora alla luce» (1783, I, pp. 24 ». Cuore dell’attività era il salotto di Antonio di Gennaro duca di Belforte, aperto tra il 1776 e il 1787 ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] quindi, dal 1769, presso il seminario di Nola, uno dei migliori del Regno, ove rimase tre anni e frequentò i corsi di primi, che avevano i maggiori rappresentanti a Napoli nel De Gennaro, nel Fusco e nello stesso Mattei. Valorizzando le arie musicali ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] (13 ag. 1770); Cantata per la traslazione del sangue di S. Gennaro (1770).
Fu autore anche di numerosa musica liturgica, tra cui messe personalità d'artista, inserita nell'ambito della migliore tradizione della scuola napoletana, è tuttora in attesa ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...