BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] . Tale intento poté essere attuato allorché nel 1905 Gennaro Pantalena costituì una compagnia per il Teatro Nuovo e quel tono delicato e nostalgico che costituisce forse uno dei migliori esempi di poesia crepuscolare. Non meno efficace fu in alcune ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] segretario di edizione in La canzone dell’amore di Gennaro Righelli, che strappò quel primato al ‘regista con stesso opuscolo che D’Annunzio aveva ignorato; Paestum, il migliore tra questi; Impressioni siciliane, dalle immagini evocative, prive di ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] sinistro del Gesù Vecchio, e nel busto di S. Gennaro, nella sagrestia della stessa chiesa, opere che sono pertanto invero l'aspetto di un particolare di presepio ingrandito. La parte migliore dell'attività del B. è ora quella in cui egli può ...
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Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] fra l'altro, di due impenitenti aristocratici in Patatrac di Gennaro Righelli, sempre del 1931, e, l'anno successivo, Re burlone (1935) di Enrico Guazzoni, che esalta nel modo migliore voce e mimica dell'attore grazie alla regia molto curata, Joe il ...
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Attrice italiana (Napoli 1880 - ivi 1955); esordì con la compagnia dialettale di Gennaro Pantalena, che seguì anche in America. Temperamento versatile, interprete del migliore repertorio napoletano del [...] principio del sec. 20º, fu ammirata particolarmente in Assunta Spina. Lasciò le scene nel 1923 ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Ha inoltre ottenuto per quattro volte il Nastro d'Argento come miglior attore: nel 1966 con Questa volta parliamo di uomini (1965) ai danni del tesoro di San Gennaro in un altro film di Risi, Operazione San Gennaro (1966), sia il protagonista di ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] narrazione al periodo del ritorno di Federico II dalla crociata. Né migliore o più cospicuo bottino si trae dai profili di Bernard Guy o , in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1998, pp. 155-74). G. era stato ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Luca Giordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. Gennaro (ibid., p. 310).
Nello stesso tempo il L. dipinse vari avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una nave su cui imbarcarsi, il 25 maggio ultimi mesi dell'anno la posizione del G. sembrò migliorare. Il 22 ottobre, in seguito alle pressioni viennesi, la ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di Wilamowitz ed ebbe degni continuatori in Gennaro Perrotta, suo primo allievo, e in filologia classica, s. 3, III (1985), pp. 130-135. Il quadro d’insieme migliore in S. Timpanaro, Belfagor, XXVIII (1973), pp. 183-201; Letteratura. I critici ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...