DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] e poi cardinale, che il Flamini giudica una delle sue cose migliori. Degli anni fra il 1458 e il 1460 sono i Gesta con un reddito di 180 fiorini di Camera, la badia di S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli ( ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] del Segretario, «il più profondamente studiato e analizzato»: così scrive Gennaro Sasso (le cui analisi sul rapporto tra M. e il posse perfectius («non solo afferma che [Roma] è la migliore di tutte le altre repubbliche, ma anche che non potrebbe ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Vico nella sua Autobiografia; per il diritto canonico, Gennaro Cusano e Nicola Capasso. Nell'indirizzo universitario è si stacca dal facilismo dei probabilisti e accoglie il lato migliore del probabiliorismo; ma si stabilisce anche in una posizione di ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1846, III, p. 289; IV, pp. 347, 361; F. L. Del Migliore, Firenze città nobilissima illustrata, Firenze 1684, pp. 135, 474; Firenze, Bibl. E. Catello-C. Catello, La cappella del tesoro di S. Gennaro, Napoli 1977, p. 93; C. Valone, Paul IV, Guglielmo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e dei suoi seguaci, e che aveva atteso solo il momento migliore per intervenire, stroncò il progetto arrestando, nella notte tra il ed ottenne di essere decorato con l'Ordine di S. Gennaro e con la medaglia di "costante attaccamento" da poco istituita ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Naz. di Capodimonte), i plutei con le Storie di Giuseppe e dei ss. Gennaro e Sansone della basilica napoletana di S. Restituta (sec. 12°-13°). Se in , rischiano di apparire provinciali oppure, nel migliore dei casi, risultano sporadiche, in quanto ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Il 3 sett. 1772, L. Vanvitelli scriveva: "Il migliore di tutti li dipintori, che presentemente sono in Napoli, pp. 50s.; E. C . Catello, La Cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1977, pp. 75ss.; Civiltà del '700 a Napoli (catal.), Firenze 1979 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Uffizio e la conclusione del processo contro gli "ateisti" (l'esemplare migliore è quello della Bibl. naz. di Napoli, ms. I D 4 viceré d'Aragona si dovette l'avanzamento negli uffici del fratello Gennaro nel 1668 e l'incarico a lui, l'anno successivo ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] non una, ma ben tre volte giudicato il migliore», solo incalzato avrebbe ammesso timidamente di esserne l’ artisti che lavorarono nella chiesa di S. Martino e nel Tesoro di S. Gennaro, in Archivio storico per le province napoletane, X (1885), pp. 435- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] tre corsi. Manzoni vi era elogiato in quanto, valorizzando il nesso ideale-reale, era l’ultimo rappresentante della migliore tradizione italiana, che si era sviluppata da Machiavelli in poi, passando attraverso la mediazione di Vico. Quest’ultimo ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...