LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] padre. Buona rinomanza hanno altresì gli strumenti di Gennaro Gagliano, secondo figlio di Alessandro, i cui 1517, non erano che abili falsificazioni fatte da J.-B. Vuillaume.
II migliore tra i francesi è Nicolas Lupot (1758-1824). Era figlio di un ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] , il che vuol dire più onorifico per Lui, la cosa promessa nel voto non solo deve essere buona in sé, ma anche migliore della sua contraria. Non si deve però considerare la cosa in astratto, ma nelle sue circostanze concrete di persona, di tempo, ecc ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] Fortunato Zampini e Giuseppe Picani, che scolpirono puttini, e con Francesco Di Nardo, Nicola Vassallo, il migliore, Gennaro Reale e Carlo Amatucci, i quali scolpirono animali.
Noi possiamo giudicare del presepio settecentesco soltanto dalle piccole ...
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NUOVA GALLES DEL SUD (New South Wales; A. T., 166-167; 168)
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Ferdinando MILONE
Stato dell'Australia sud-orientale, uno dei minori della Federazione per territorio, [...] la base precipua della colonizzazione, essa usciva dallo stadio penoso dell'infanzia per trovare in una migliore organizzazione amministrativa e nello sviluppo ormai promettentissimo della pastorizia le basi civili ed economiche della sua nuova ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Valerio MARIANI
Pittore, nato a Taverna (Catanzaro) il 24 febbraio 1613, morto il 3 gennaio 1699 a La Valletta (Malta), dov'è sepolto con gli altri nobili [...] prime opere certe di questi anni è il quadro di S. Nicola e S. Gennaro a Taverna. Tra il 1644 e il 1650 cade il periodo della dimora del pittorico dell'artista.
A questo tempo vanno assegnate le migliori sue opere non tanto per le pitture a Napoli ...
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FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] suoi vicariati di Sicilia e di Napoli, già inoltrato negli anni, e tutt'altro che florido in salute, non si rivelò migliore di suo padre, che superò anzi nell'arte della simulazione. Uno dei suoi primi atti fu l'abolizione della guardia nazionale e ...
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SCARPETTA, Eduardo
Silvio D'Amico
Attore e commediografo dialettale, nato a Napoli il 13 marzo 1853, ivi morto il 29 novembre 1925. Di modestissima famiglia, salì in età di quindici anni le scene del [...] non solo del pubblico grosso ma anche di quello migliore e della stessa critica. Al che concorse l' la Gagliardi, lo Schioppa, e quell'eccellente artista che fu Gennaro Pantalena (in seguito distaccatosi dallo S. per creare una compagnia con ...
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PARKES, Sir Henry
Gennaro Mondaini
Nato di povera gente a Stoneleigh, nella contea di Warwick, nel 1815, e cresciuto negli stenti e nel lavoro più umile, passava in cerca di migliore sorte in Australia [...] nel 1839 e si stabiliva a Sydney, dove presto si distingueva nel movimento politico contro la deportazione penale, entrava nel consiglio legislativo della colonia della Nuova Galles del Sud e creava (1849) ...
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GIOVANNI Diacono
MicheIangelo Schipa
Cronista napoletano, vissuto nella seconda metà del sec. IX e nei primi anni del X. Fu rettore della diaconia di S. Gennaro. Un agiografo di poco posteriore narrò [...] ; una terza, dovuta a un Pietro suddiacono, di cui ci avanza solo un frammento insignificante, e la seconda, ch'è la parte migliore e più importante, scritta da G. in età giovanile, che va fino alla morte del santo vescovo Atanasio I (877): scritta ...
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MAGNETTI, Adelina
Attrice, nata a Napoli nel 1880. Si iniziò all'arte nella compagnia dialettale di Gennaro Pantalena, sostenendo le parti di "ingenua" con qualche successo. In America, dove la compagnia [...] .
La M. fu pregiata soprattutto per l'ardente passionalità con cui interpretava le più tipiche creature femminili del migliore repertorio napoletano del principio del secolo XX: lodevolissima fu la sua interpretazione di Assunta Spina del Di Giacomo ...
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lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...
oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il libro «L’incanto dell’olio italiano», un...