Capopopolo (Napoli 1604 - ivi 1648); armaiolo, acquistò grande ascendente nei tumulti del 1647 e, dopo la morte di Masaniello, guidò la plebe contro la reggia; fece decapitare il generale del popolo F. Toraldo. Francofilo all'inizio, di fronte alle ambizioni di Enrico di Lorena che si era fatto nominare duca della Repubblica, aprì la città agli spagnoli dietro l'assicurazione di aver salva la vita; ...
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Agitatore napoletano (m. Napoli 1651); fu a capo di una delle fazioni del popolo nella rivolta napoletana del 1647. Morto Masaniello, P. come capitano della Conciaria disperse i nemici di G. Genoino (1647), [...] poi si staccò dal nuovo generalissimo GennaroAnnese, e fu creato da Enrico II di Guisa maestro di campo e suo aiutante. Ma lo abbandonò poi per la Spagna e, compromessosi nella congiura di A. d'Ávalos, fu giustiziato. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] e delle forze culturali della Napoli del tempo con l’azione dei grandi soggetti individuali – Giulio Genoino, GennaroAnnese, Tommaso Aniello d’Amalfi – e collettivi – la plebe napoletana – che danno vita alle giornate rivoluzionarie. Privo di ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] fu composta e pubblicata per iniziativa e ispirazione dei capi popolari, la licenza di pubblicazione porta la firma di GennaroAnnese e dei suoi consultori.
Qualcosa del D. scienziato permane nel D. storico. Innanzitutto nello stile, pulito ed ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] E, altrettanto agevolmente, il C. partecipò infine all'occupazione del monastero del Carmelo, donde si dominava il torrione di cui GennaroAnnese stava trattando la resa.
Sconfitti e avviliti i popolari, si tratta ora, per i nobili, di valorizzare la ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] rottura con gli Spagnoli. L'esponente principale di essi, GennaroAnnese, che era allora castellano del torrione del Carmine, ebbe particolarmente nella contrada del Lavinaro, con a capo l'Annese. Riuscito inutile ogni tentativo di pacificazione, l'A ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] los tumultos desta ciudad" (Filamondo, p. 353).
Dopo gli accordi tra il nuovo viceré duca d'Oñate ed il capo dei popolari, GennaroAnnese, il 5 apr. 1648 il B. fu tra coloro che diressero l'occupazione militare di Napoli. Nel maggio l'Oñate lo nominò ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] il C., benché prigioniero, avesse appoggiato nel 1648 la rivolta negli Abruzzi di Antonio Quinzi, maestro di campo di GennaroAnnese, gli ingiunse con un decreto del Consiglio collaterale di presentarsi a Napoli entro dieci mesi, se non voleva che i ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] che pure, a detta di alcune fonti, vi avrebbe in un primo tempo aspirato, vi rinunziò in favore di GennaroAnnese, forse temendo che le incontrollabili oscillazioni dei sentimenti della plebe potessero riservargli la medesima sorte toccata al Toraldo ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] arrestare dal Guisa, nonostante gli interventi del cardinale Filomarino, dell'eletto del popolo Antonio Mazzella e di GennaroAnnese, venne decapitato la sera del 21 febbraio 1648 nel cortile della Vicaria.
Contro la figura del personaggio storico ...
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