Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] dominava la pianura pontina. Il nome latino Velitrae avrebbe il corrisponden-te nel volsco Velcester di cui è documentato il genitivo plurale (Mommsen, Unterital. Dial., p. 324) e nel greco Βελίτρα (Steph. Byz., s. v.) e Οὐέλιτραι (Dionys., iii, 41 ...
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ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
L. Guerrini
5°. - Nome che si è supposto di un incisore greco di gemme, che è molto dubbio se sia mai esistito. Il nome appare infatti su tre pietre:
i) Cammeo con figura di [...] Napoli con raffigurazione di Apollo appoggiato ad una Colonna; il dio tiene un ramo nella destra. Qui la firma di A. al genitivo probabilmente non indica il nome dell'artista, ma del possessore.
Bibl: C.I.G., IV, 7063; G. Minervini, in Bull. Nap., IV ...
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SISPHE (Sisϕe)
C. Saletti
È la forma etrusca del greco Σίσυϕος, con la sincope della semivocale intermedia ed il passaggio della desinenza -ος in -e. Si può però collegare, più direttamente, anche alla [...] S. è ancora da intendersi nella scritta tupisispés in un dipinto parietale della Tomba dell'Orco di Tarquinia. Poiché sispés è genitivo, tupi è la parola reggente, il cui significato è ancora incerto. Sispe sarebbe una forma aberrante di Sisϕe, con l ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] con Manco: non est illa pax sed pactio servitutis.
Non ebbe nessun console, e, d'altra parte, l'iscrizione con il genitivo plurale del nome di famiglia non è quella di un dittico consolare e ricorda piuttosto quella dei Simmachi e dei Nicomachi nel ...
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EUMARES (Εὔμαρος, Εὐμάρη, Eumares)
M. B. Marzani
Pittore di Atene della metà del sec. VI a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 56), fu il primo che in pittura distinse l'uomo dalla donna, forse con [...] . In una iscrizione (I. G., i2, 486) con il nome di Antenor, integrato dal Lolling, compare il nome di E. in genitivo, l'altra iscrizione, trovata nella Colmata Persiana, apparteneva a una base a forma di stele dedicata ad Atena ed è stato integrato ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] i due protagonisti sono denominati Aivas (il vinto) e Telmuns (il vincitore): è controverso se Telmuns è forma di genitivo, nel qual caso completerebbe la denominazione di Aivas, o di nominativo, nel qual caso potrebbe riferirsi al secondo guerriero ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] . Un'epigrafe osca, verosimilmente proveniente dalla zona, chiama la località al locativo palanúd, la comunità in genitivo aggettivale lúvkanateís (cfr. il toponimo Lucania usato per il territorio nei diplomi medievali). Problematica è l'attribuzione ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] serie. Sono per lo più formati con il nome del proprietario al nominativo o al genitivo, oppure con l'espressione ex officina variamente abbreviata, seguita dal genitivo del nome del proprietario o da un aggettivo formato da esso. Talora sono invece ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] Felice posero a disposizione, visto il decreto dei decurioni, il luogo per la immagine (parola, questa, sottintesa dal caso genitivo al quale è posto il nome proprio) di Gaio Norbano Sorice, attore di parti secondarie. Nonostante la discordanza tra ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] che esso origina indiscutibilmente dal patronimico del pittore, in quanto nei documenti relativi al L. compare di frequente al genitivo il nome del padre, tal Leonello, del quale peraltro non si hanno informazioni ulteriori. Non è escluso tuttavia ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...