Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] che si apre con questo sūtra segue un pada che ha il valore del primo pada menzionato nella regola, tasya, cioè una forma al genitivo, e il derivato così ottenuto ha il significato di 'discendente di X'. 4.1.95 (ata iÑ) introduce iÑ, con lo stesso ...
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YURACARE
Carlo Tagliavini
. La lingua Yuracare è parlata dagl'Indî omonimi che vivono fra il 16° e il 17° parallelo, alle sorgenti del Sécure, del Chaparé e del Chimoré, affluenti di sinistra del Mamoré.
Al [...] finora indipendente. Nel sistema fonetico si nota l'assenza della labiodentale f. Nella morfologia notiamo la posizione inversa del genitivo, p. es., Pedro a-sibe "di Pietro la casa" (prob. "Pietro la sua casa"). Il verbo transitivo si coniuga ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] paradigma di caso non è del resto fatto improvviso: prima di essa si hanno fasi in cui i casi sono tre (nominativo, genitivo-dativo o obliquo e accusativo) o due (nominativo e accusativo-obliquo o, meglio, un caso soggetto e un caso retto). Paradigmi ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] supplisce ai casi obliqui dell’infinito, e nella maggior parte dei casi è sostituito in italiano dall’infinito: genitivo ars amandi «l’arte di amare», dativo inutilis dicendo «inutile da dire», accusativo preposizionale paratus ad pugnandum «pronto ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] e verbo iniziale o finale di frase, allora avrà anche la sequenza nome-aggettivo che a sua volta implica nome-genitivo) non ascrivibili a un solo principio generale (J.A. Hawkins).
La tradizionale separazione di morfologia e sintassi è superata dall ...
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In grammatica, aggettivi p. sono mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro (detti rispettivamente di 1ª, 2ª 3ª persona singolare, di 1ª 2ª 3ª persona plurale), cui si aggiungono anche proprio e altrui; sono [...] educano noi» sono paralleli a la partenza del padre, gli educatori dei giovani, dove si ha rispettivamente un genitivo soggettivo e un genitivo oggettivo). La presenza di un aggettivo p. davanti a nomi di parentela comporta in alcuni casi l’omissione ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] fronte al lat. nocti-bus e al sanscrito nakti-bhyas); il tema dei casi obliqui dei pronomi personali singolari è formato dal genitivo per il pronome di prima persona e dal dativo per il pronome di seconda persona e per il riflessivo; l’aggettivo ha ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] di flessibilità.
Come si vedrà meglio più avanti, mentre l’ordine testa-complementi (o modificatori) è spesso inalterabile (ad es., il genitivo e la frase relativa non possono stare che dopo la loro testa), per quanto concerne la struttura di frase l ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] desinenza di accusativo sg. in -an per i temi in -ā ed in -on per i temi in -o. I temi in -u presentano -uś al genitivo sg.; -un all'accusativo sg.
Per un popolo stabilito in margine o entro un'area retica ad ovest, entro a un'area prima umbra e poi ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] di forma fonologica e ortografica, secondo il seguente schema:
(10) i di mi, ti, si, ci, vi diventa e davanti ai clitici accusativi e genitivo:
mi lo → me lo, ti lo → te lo, ecc.
mi ne → me ne, ma mi ci → mi ci
(11) nel cumulo si si la ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...