LYSANDROS (Λύσανδρος)
L. Guerrini
Supposto incisore di gemme; il suo nome appare nella forma ΛΥΣΑΝΔΡΟ su uno scarabeo conservato al museo di Volterra. Stephani, integra supponendo che il nome appaia [...] al genitivo, cioè che questo sia il nome del proprietario, perché gli scarabei firmati sono fino ad ora ignoti.
Bibl.: G. Welcker, in Rhein. Mus., N. S., VI, p. 385; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 421. ...
Leggi Tutto
ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος)
A. Stazio
4°. - L'unica gemma su cui è testimoniato questo nome, nella Collezione Neufville a Leida, è conosciuta solo attraverso un'antica e poco chiara descrizione: il nome, [...] in genitivo, era inciso accanto ad un arco con frecce e faretra, su una delle facce della gemma; sull'altra era una scena non identificata. L'iscrizione, posto che la gemma fosse autentica, indicava verisimilmente il proprietario del sigillo, non l' ...
Leggi Tutto
PHILISTION (Φιλιστίων)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Hyele (Velia), verso la fine del IV sec. a. C.
Tra i varî didracmi con testa d'Atena su cui, al nominativo o al genitivo, compare la sua firma, [...] particolare interesse dal punto di vista artistico e tipologico riveste un conio su cui la testa della dea è insolitamente ritratta con l'elmo corinzio, adorno di una quadriga guidata da Nike. Un'altra ...
Leggi Tutto
SOSTRATOS (Σώστρατος)
P. Moreno
5°. - Un disegno pubblicato nel 1837 dal Lajard, riproduceva un "bassorilievo romano" non altrimenti noto, con una Vittoria che sacrificava un toro, sotto il quale si [...] leggeva un nome al genitivo: Σωστράτου. La forma ovale della figurazione ha fatto pensare che si tratti della copia non di una scultura, ma di una gemma di Sostratus incisore (v.).
Bibl.: F. Lajard, Recherches sur le culte, les symbols, les attributs ...
Leggi Tutto
AKYLOS (῎Ακυλος)
A. Stazio
Supposto incisore, il cui nome ricorre su due gemme, una corniola tardo-romana con Afrodite al bagno ed Eros che regge uno specchio, ed un'altra gemma ora dispersa, con la [...] figura di un cavallo, di cui resta un calco nella collezione Stosch. In ambedue i casi il nome è in genitivo; si è quindi in dubbio se esso derivi da un norninativo Akylos, o non piuttosto da una forma Akylas, più frequentemente documentata nell' ...
Leggi Tutto
POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] porta infatti dipinta un'iscrizione in latino arcaico, dove la parola pocolom è preceduta da un nome di divinità al genitivo. Negli scrittori latini, poculum significa una tazza per bere (Verg., Eclog., iii, 44; Horat., Sat., i, 6, 116, ecc.) ma ...
Leggi Tutto
VIBIENUS
A. Stenico
Su un certo numero di frammenti di matrici e di vasi aretini, provenienti dagli scavi a S. Maria in Gradi, appare la marca Vibien. Il repertorio e lo stile sono identici a quelli [...] di M. Perennius (v.). La mancanza di altro nome fa supporre che la marca debba esser sciolta in Vibieni, in un genitivo, cioè, indicante che si tratta di un fabbricante. Anche la placca matrice, per applicazioni, l'unica nota, avente una marca, porta ...
Leggi Tutto
DIONYSIADES (Δι[ο]νυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore greco, di origine incerta, attivo a Pergamo nel III-II sec. a. C., probabilmente autore di una parte del fregio della gigantomachia nel grande altare. [...] poi seguire al nome un altro frammento non pertinente, con l'iscrizione athenaiou da lui considerato etnico, posto al genitivo perché doveva seguire ad esso il termine èrgon o èrga; avanzava infine l'ipotesi che potesse trattarsi dello scultore ...
Leggi Tutto
THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] (regione 16΄ thuflthas, 16 e 1΄ thulthuflthas, è incerto se nella regione 20 th = thuflthas). Le forme sono tutte al genitivo e quella di Piacenza è in etrusco meridionale (s al posto di s΄); quindi al nominativo avremmo thupltha e rispettivamente ...
Leggi Tutto
KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] d. C. e Ch. Picard ne riporta i temi all'arte alessandrina.
In un'iscrizione da Efeso con il nome del sacerdote di una divinità al genitivo si è letto Κ]αρπῶ[ν?] Σωσᾶς.
Bibl.: Hofer, in Roscher, II, i, c. 967, s. v.; E. Will, Une nouvelle mosaïque de ...
Leggi Tutto
genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...