Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] li unse anche ‘patrizi dei romani’ concedendo con un rito sacerdotale una distinzione imperiale, seguita da un genitivo (dei romani) necessario per distinguere questo patriziato peninsulare attribuito dal papa, dal patriziato usuale: qui i ‘romani ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] del vescovo Bernoardo (993-1022) del St. Michael a Hildesheim, dove i capitelli recano iscritti i nomi dei santi al genitivo di possesso; anche per St. Godehard, sempre a Hildesheim, e per il capocoro del duomo di Magdeburgo, ricostruito nel 1207 ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] delimitazioni di campo si trasformarono rapidamente in un numero senza posa crescente di particolari 'sociologie con il genitivo', centrate ciascuna su un oggetto privilegiato via via più circoscritto, orientativamente disconnesso da ogni altro. Sono ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] che c'interessa, fino al cadere del secolo XIII, quando una modifica si realizza sì, ma nello scivolamento verso il genitivo Rivoalti! È vero che accade di trovare anche documenti datati tout court in Venezia (e alcuni li abbiamo già visti), ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] Orelia m’accora.
BONIFACIO: Il mal’an che Dio dia a te, e a lei ed a lei.
BARTOLOMEO: Genitivo: della signora Argenteria ho cura, della signora Orelia tengo pensiero.
BONIFACIO: Del cancaro che mange Bartolomeo, Aurelia ed Argentina.
BARTOLOMEO ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] negli occhi, nelle orecchie del popolo, se la forza del tiranno è il consenso del popolo (nel senso del genitivo soggettivo e oggettivo) allora non è necessario combattere con la forza quel potere “inumano e ingiusto”, opporgli una resistenza attiva ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] disse: " Fatevi amici de la pecunia de la iniquitade ", cioè (con ellissi della preposizione partitiva, ma rispecchiandosi il genitivo ‛ biblico ' per l'epiteto a norma di Luc. 16, 9 " Facite vobis amicos de mammona iniquitatis "), " procuratevi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e croato den, machovina, bulgaro den, măch, ceco den, mech, polacco dzień, mech). Nella morfologia, notevole è l’uso del genitivo plurale per l’accusativo plurale nei nomi di esseri animati. I dialetti russi si dividono in due rami, settentrionale e ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] senso che ciò che qualifica deve precedere sempre il qualificato; perciò l’aggettivo attributivo precede il nome, il genitivo il sostantivo cui si riferisce, la preposizione secondaria quella principale. Non esiste articolo e i sostantivi non sono ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] animali o di certe parti del corpo, categorie queste, a cui W. Schmidt ne ha aggiunte altre, come la posizione del genitivo, il sistema di numerazione, ecc.), i linguaggi dimostrino una certa permanenza e supposto che nei primordî i linguaggi si ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...