proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] , e con quella di " intrinseca ", " caratteristica ", " peculiare " la, seconda.
In alcuni casi corrisponde sostanzialmente a un genitivo oggettivo o, meglio, esercita la stessa funzione che ha nella locuzione tuttora viva ‛ amor proprio '; di questo ...
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aspetto
Amedeo Quondam
Ricorre spesso nel lessico dantesco con una notevole ampiezza di valori semantici, che a volte presentano difficoltà di precisazione nel loro oscillare tra il significato attivo [...] riguarda il significato particolare di a. in questo luogo: alcuni (e fra questi tutti gli antichi) fanno dipendere il genitivo de la bella figlia da pelle, mentre altri lo ritengono complemento di primo aspetto; ciò porta a queste diverse costruzioni ...
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profondo
Bruno Bernabei
Voce esclusiva dell'uso poetico, ricorrente soltanto nelle tre cantiche della Commedia, in senso proprio e figurato.
Nella prima cantica è riferito esclusivamente alla struttura [...] ha sentito il bisogno di determinarne con più precisione il significato, " aggiungendo le parole del cielo, a noi profondo (genitivo dichiarativo) ". Nel quarto verso del complesso brano, D. avrebbe voluto dunque indicare quel " mezzo " che è per noi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nominativo), essendosi fusi lo strumentale e il locativo col dativo e compiuta la fusione, parzialmente attuata già nell'indoeuropeo, dell'ablativo col genitivo. Di fatti particolari nella flessione del nome si può ricordare che il nominativo e il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ha dato no(s)tre, vostre ridotto, al plurale, a noz, voz (poi nos, vos). Alla 3ª persona lor rappresenta il genitivo illorum. Tra gli aggettivi pronomi indefiniti, il dativo nului è scomparso, mentre autrui è stato conservato senza valore casuale. L ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] ), la formazione perifrastica dei tempi (pres. to, tu; perf. positivo ja, negativo nunca; futuro lo) e che ha assimilato il genitivo sassone dell'inglese (todos casa's gente = toda a gente de casa); ζ) il dialetto creolo di Cannanore la cui vita è ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] il nome d'entrambi; p. es. Asturum et Callaecorum, Pannoniorum et Delmatarum. Accanto alla forma ufficiale col genitivo plurale, si ha anche quella aggettivale (Sugambrorum e Sugambra, Alpinorum e Alpina, Apamenorum e Apamena). Nomi aggettivali ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] un tempo i soldati dell'intera unità furono donati della cittadinanza romana; in alcune però, quasi senza eccezione coorti, quel genitivo vuol denotare che il reggimento si costituì in origine con cittadini romani.
Bibl.: Per le milizie alleate della ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] firme, per la consultazione del quale si tenga presente l'avvertenza che segue.
Il nome del fabbricante risulta generalmente in caso genitivo, retto da ex of(icina) espresso o sottinteso; spesso è abbreviato o ridotto a sigla, per es. lcaesae (C.I.L ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] del doge Enrico Dandolo del 16 agosto 1192 (25), si trova presente l'indicazione del mese (con il nome espresso al genitivo) ma non quella del giorno. Il luogo è indicato con "Rivoalto", con il significato di Venezia, sempre al caso ablativo.
Il ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...