Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (v. vol. V, p. 475)
P. Moreno
Le contraddizioni che apparivano nella voce precedente sono ora sanabili: l'artista era proposto «nella prima età ellenistica», [...] dei dinasti siracusani (Paus., VI, 12, 4).
Il prestigio di N. è infine provato dall'iscrizione col suo nome in genitivo, insieme a quelli di altri artisti, su un'architrave della «Sala marmorea» sull'Acropoli di Pergamo: si tratta di didascalie ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , plurale e duale; quest’ultimo sempre meno usato. La declinazione, che presenta in epoca storica tre casi (nominativo, genitivo e accusativo), scompare in epoche diverse in tutte le lingue, a eccezione dell’arabo classico. Una caratteristica del ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] parte della fonologia (esito delle sonanti indoeuropee), nella morfologia (flessione dell’aggettivo) e nella sintassi (l’uso del genitivo per l’oggetto nelle proposizioni negative). Questa affinità è spiegata in modo diverso e spesso discorde (alcuni ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] in condizioni artificiali è usata nella flessione atematica e nella flessione in -a- con valore di strumentale e locativo plurale. Il genitivo sing. tematico è in -o-jo come in Omero; la desinenza di dativo sing. atematico è per lo più -e(i ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] può dirsi quasi distrutta. Degli antichi casi, nominativo, accusativo e dativo non si distinguono più nella forma, mentre il genitivo singolare e plurale ha l'esponente -s. Sussiste, ma non in tutti i nomi, la distinzione formale tra singolare ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] il nominativo, suole esser bensì significato dalla desinenza -e, ma l'accusativo e il vocativo non sono espressi affatto, mentre per il genitivo si ricorre alla sillaba suffissa -ak e per il dativo si fa uso della sillaba -ra suffissa e il locativo è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] , nei plutei con aquile ed eroti che reggono festoni, simbolo di immortalità, ma soprattutto nelle iscrizioni al genitivo incise sulla balaustra e riferibili a personaggi di particolare rilievo nella storia della città, le quali dovevano pertanto ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] in cui un uomo è sposato e/o convive con più donne; la famiglia poliandrica (dal greco polỳs "molto, più" e andròs, genitivo di anèr "uomo"), in cui è la donna a essere coniugata con più uomini contemporaneamente; e il matrimonio di gruppo, in cui un ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] sillabe atone finali, al quale corrisponde la conservazione di opposizioni morfologiche altrove venute meno, come le desinenze di caso genitivo e dativo sui nomi: ad es., der mömu «della / alla zia» (opposto al nominativo t möma), minesch ennusch «di ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] di elementi caricaturali, persino nella rappresentazione dei più perfidi torturatori. Ogni miniatura è accompagnata da un nome al genitivo, scritto sul margine della pagina; tali nomi, otto in tutto, sono spesso preceduti dalle parole τοῦ ζωγϱάϕου ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...