musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] paradigma, cambia il senso stesso della locuzione filosofia della musica. Tradizionalmente, essa andava intesa come formata da un genitivo oggettivo: la filosofia guardava alla musica come a un suo oggetto specifico, un oggetto linguistico che andava ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] plurali riferiti al gruppo familiare, sono in parte anche riflessi di antiche formule di paternità espresse in latino con il genitivo e di origine notarile del tipo Iohannes filius Petri e poi Iohannes Petri attraverso l’ellissi di un elemento. Tali ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] : di specificazione, di luogo ecc. Nelle lingue che possiedono una declinazione, i c. sono indicati dal caso (genitivo, dativo ecc.) che può essere meglio determinato da una preposizione; dove la declinazione manca, l’indicazione del complemento ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] ū di ω (ἔδουκε «diede», per ἔδωκε) e l’esito ρρ del nesso ρι davanti a vocale (κύρρον «signore» per κύριον); nella morfologia, il genitivo singolare in -οιο e -οι dei temi in -o- (πολέμοιο «della guerra», χρόνοι «del tempo», da πόλεμος e χρόνος). ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] o ablativo); consulatu (seguito come sopra); post consulatum (seguito dal nome dei consoli o del console dell'anno precedente, in genitivo e raramente in ablativo). Il primo esempio di quest'ultima formula risale al 307 d. C., ma essa cominciò a ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] is coming; lett. "egli è in venire") può equivalere al semplice d-a-thor "egli viene".
Il futuro si forma col participio in genitivo con -n oppure con -ko, per es. ethorri-re-n da oppure ethorri-ko da "egli verrà".
Parentela del basco. - Due grandi ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] s'andava spegnendo verso il 79 d. C.
Le marche dànno di regola un prenome e un gentilizio al genitivo (essendo sottinteso ex figlinis) per indicare la persona, di condizione libera, proprietaria della fabbrica; e, abbinato sulla stessa marca ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] ara in arenaria databile tra il III e il II sec. a.C. reca l'epiclesi di Polièus e il nome del dio, in genitivo, inciso su alcuni blocchi del muro di contenimento sul lato O di Porta Rosa.
Il culto di Zefiro è documentato da un frammento di cippo ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] fortuna (Boccaccio, Dec. II, 3)
Specialmente nella lirica duecentesca, si osserva l’ampio ricorso a complementi preposizionali, che ricalcano genitivi di qualità del latino:
(35) Poi che di doglia cor [cuore dolente] conven ch’ i’ porti / e senta di ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] e dei – così vengono semplicemente designati – fratres. Non è però possibile chiarire se il termine (usato al genitivo plurale) indichi i confratelli canonici oppure dei fratelli di sangue. Dopo alcuni anni di infermità passati nel dormitorio dei ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...