Gesù (Iesù; Iesu; Gieso nel Fiore)
Due volte nel Paradiso, sempre nella forma ‛ Iesù ': in XXV 33 si allude al momento della trasfigurazione, quando Iesù ai tre [Matteo, Giacomo e Giovanni] fé più carezza, [...] (CIV 9); egli è dentro lupo per natura, / che divora la gente Gieso Cristo (CXXIII 8: si rilevi la forma del genitivo apreposizionale, abbastanza diffusa nel poemetto). In CXII 1 e 9 appare, isolata, la forma Gesù'. Le varianti Gieso e Geso sono ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] in alfabeto etrusco (il dominio etrusco cessa fra il 430 e il 420 a. C.), su vasi di fabbricazione locale, in cui il genitivo in -es, preso dai temi consonantici, si alterna con quello d'influenza, pare, sabellica in -eis, preso dai temi in -i, e sim ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] si esprime la consacrazione della tomoa agli dei inferi e agli spiriti dei defunti. A tale formula segue il nome del morto in genitivo o in dativo, ma qualche volta anche in nominativo, come soggetto di un vixii o di un h(ic) situs est. In iscrizioni ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] officina col nome e faber (C.I.L., viii, 16533); nome al nominativo e ex oficina (Africa, C.I.L., 922); manu col genitivo del nome (Pannonia, C.I.L., iii, 10721).
La firma di una statua di marmo significa solamente che essa fu fatta materialmente da ...
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Popolazione negra della Guinea, diffusa con molte tribù a oriente del fiume Volta, nel Togo, nel Dahomey e anche nella Costa d'Oro britannica. Nelle forme dell'esistenza gli Ewé presentano prevalentemente [...] suffisso personale nella coniugazione ecc. La collocazione delle parole è normale (soggetto, predicato, oggetto); quella inversa esprime il genitivo (p. es. amēta "un uomo testa = la testa di un uomo").
Bibl.: G. De Gregorio, Sulla struttura della ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] a quella di certi prodotti di Tigranus, di Rasinius e di Cn. Ateius.
In matrice e in vaso, appare il nome, al genitivo, forse acefalo, ELIAEIS preceduto da Diogenes o CR... . La decorazione è simile a quella che appare in prodotti di C. Memmius ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] ipotetica, i marchi ci dànno numerosi nomi. Ogni nome compare quasi sempre su vetri di uno stesso tipo, per lo più al genitivo, o al nominativo a volte seguito da f(ecit).
Ciò permette appunto di credere che in tali marchi si possa vedere il nome ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] al nome è tipico dell’italiano moderno. In latino, in ➔ italiano antico e nel linguaggio poetico pre-moderno, infatti, aggettivo e genitivo potevano cadere prima del nome:
(6) Di Provenza il mar, il suol
chi dal cor ti cancellò?
(La Traviata di F ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] singolare sono tabulă e tabulae sarà tabulīs (così come rosīs), mentre il genitivo plurale di un lessema le cui forme del nominativo e del genitivo singolare sono amicŭs e amicī, sarà amicōrum (così come lupōrum).
La possibilità di indicare in ...
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pop-filosofia
(pop filosofia, Pop filosofia), s. f. Con-nessione tra la filosofia e le varie manifestazioni della cultura popolare contemporanea.
• proprio ora sta per essere presentata in Italia, dopo [...] chiara e condivisa, visto che attraversiamo una fase storica dove prevalgono o le cosiddette «filosofie del genitivo», sostanzialmente strumentali rispetto ad un’altra disciplina (filosofia della scienza, filosofia del linguaggio, filosofia della ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...