Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] il nome assume, in lingue flessive o agglutinanti, per esprimere un determinato rapporto sintattico: per es., in latino il c. genitivo esprime, di solito, il rapporto di specificazione rispetto ad altro nome. Il numero dei c. varia da lingua a lingua ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] all’interno di parola: cfr. /fskʃ/ all’inizio di wskrzesić «risorgere» e /mpstf/ alla fine di przestępstw «crimine [genitivo plur.]» (per paradosso, la grafia è qui ingannevole, con rispettivamente 5 grafemi consonantici iniziali e 4 finali). È ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] di Venezia nel 1435; Tagliabue, 1983, p. 160). Tuttavia, l’agnatizio, che nel rogito appena citato segue al genitivo il patronimico di fra Matteo, dovrebbe sciogliere ogni dubbio sull’origine del cognome, assimilabile al nome dell’avo paterno.
Per ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] Felice posero a disposizione, visto il decreto dei decurioni, il luogo per la immagine (parola, questa, sottintesa dal caso genitivo al quale è posto il nome proprio) di Gaio Norbano Sorice, attore di parti secondarie. Nonostante la discordanza tra ...
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VEDIOVE (Vēdiŏvis, Vēiŏvis)
Luisa Banti
Antico dio romano. Il suo culto sarebbe stato introdotto da Tito Tazio; nell'antico calendario delle feste romane gli era dedicato, sembra, l'agonio del 21 maggio, [...] veniva identificato con Dispater. V. può forse essere identificato con una divinità etrusca, il cui nome appare al genitivo, vetisl, nella decima regione marginale del fegato di bronzo di Piacenza: Marciano Capella sembra identificarla con V., ma ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] che esso origina indiscutibilmente dal patronimico del pittore, in quanto nei documenti relativi al L. compare di frequente al genitivo il nome del padre, tal Leonello, del quale peraltro non si hanno informazioni ulteriori. Non è escluso tuttavia ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] la parte occidentale con quella orientale di Creta.
Il nome, che era stato interpretato come Latos, poiché confuso con il genitivo che appare sulle monete, è stato messo in relazione con Leto, divinità venerata in Creta. Il culto che sembra aver ...
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ORSINI, Aldobrandino
Pietro Silanos
ORSINI, Aldobrandino. – Nacque nelle ultime decadi del XII secolo. Il padre, Orso di Bobone, della nobile famiglia romana dei Boboni, fu l’eponimo della domus degli [...] per il nipote Giacomo. Essa accennava a un «Iohannis Gaietani germani eiusdem Episcopi [scil. Aldobrandino]» (ibid.). In realtà, il genitivo «Gaietani» non si riferisce a un cognomen bensì a uno dei due elementi del nome del console Giangaetano di ...
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Inferaregna
Eugenio Chiarini
. È un luogo dibattutissimo della prima egloga di D. a Giovanni del Virgilio (v. 49), che a nostro avviso significa, come tutti oggi pensano a eccezione di Aldo Rossi, i [...] v. 48 e il " Lethen " del carme delvirgiliano (" astripetis Lethen, epyphoebia regna beatis ", v. 5), come tra il genitivo " mundi, assoluto, dello stesso verso eglogico, e il " fluvido mundo " del presunto inizio di un'ipotetica Commedia in esametri ...
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EUKRATIDES (Εὐκρατίδης)
Red.
Generale di Demetrio di Battriana, di origine ignota. Mentre Demetrio combatteva in India (175 a. C. circa), E. promosse una rivolta contro di lui: dopo una lunga guerra, [...] di forma particolare (v. elmo; battriana, arte della) con corna taurine in corrispondenza delle orecchie. Il nome del re, al genitivo, è seguito dall'epiteto Βασιλέως μεγάλον. È il primo esempio di un greco che si autoproclama Gran Re; ma la cosa non ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. – Caso g. (o semplicem. genitivo s. m.),...
possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi p. (o, sostantivato, i possessivi), gli...