La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] maschile e quello femminile: la forma della capigliatura, le dimensioni del torace e la conformazione degli organi genitali. Ildegarda di Bingen (1098-1179), la celebre religiosa benedettina, offre una più approfondita analisi delle differenze tra ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] di volte inferiore a quello di un'eiaculazione tipica o quando sia necessario cercare i rari gameti negli organi genitali maschili (testicolo, epididimo).
Si è quindi ottenuto, con la FIVET associata all'ICSI, un ribaltamento delle leggi naturali che ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] trasverso del muscolo adduttore dell'alluce. Particolarmente ben fatte appaiono le tavole di splancriologia, quelle relative agli organi genitali (per primo il C. disegnò i muscoli della vescica) e diverse altre, che furono imitate e ricopiate anche ...
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Clonazione
Giovanni Chieffi
In genetica si definisce clonazione il processo, naturale o artificiale, che porta all'ottenimento di individui, cellule o geni, tutti identici tra loro, detti cloni (dal [...] : lo sfasamento nel tempo della maturazione delle cellule germinali maschili e femminili, e la lontananza delle aperture genitali femminile e maschile in modo che anche per gli ermafroditi sia obbligatorio l'accoppiamento tra individui diversi.
Nelle ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] del cristallino. Gli epiteli di rivestimento della superficie corporea esterna (epidermide), del canale alimentare e delle vie genitali femminili, al contrario di altri epiteli di rivestimento e degli epiteli ghiandolari, mostrano un alto grado di ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 'istologia normale e patologica del feto e della placenta, dei tumori, delle displasie e della tubercolosi dei genitali femminili. Buon chirurgo, perfezionò le tecniche di alcune varietà di operazioni cesaree e di trattamento di particolari anomalie ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] a qualche decennio fa la causa principale di sterilità, risultano oggi quasi scomparse; mentre altre forme di flogosi genitale di coppia (specie infezioni da Chlamydia) risultano in aumento per la liberalizzazione dei costumi sessuali con scambio di ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] del capitello del primo osso metacarpeo e metatarseo, ibid., XI (1861), pp.557-75; Di alcuni particolari intorno le parti genitali muliebri, ibid., s. 2, I (1862), pp. 171-201; Delle corrispondenze del nervo muscolo-cutaneo, ibid., VI (1866), pp. 149 ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] sulla pancia, alle ascelle, all’inguine e anche a livello di bocca, naso, trachea, esofago, retto, organi genitali, e quindi causano disturbi differenti a seconda della localizzazione. Dopo qualche giorno il liquido contenuto nella vescicole diventa ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] Treponema cunicoli, è una malattia coitale del coniglio, ad alta contagiosità, che si manifesta con tumefazioni, noduli e ulcere sui genitali e sul corpo. S. equina Malattia che colpisce i cavalli, gli asini e i loro incroci ed è causata dal Protozoo ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...