Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] posizione rispetto all'eredità meccanicistica e alle proposte della biologia romantica. ▭ Dotti di M.: i dotti genitali femminili (ovidutti). Negli Elasmobranchi derivano dalla divisione longitudinale del dotto del pronefro che si sdoppia in dotto ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] su alcune altre forme patologiche del legamento largo, ibid., pp. 145-172, 241-266, 322-330; Tubercolosi degli organi genitali femminili, in Trattato della tubercolosi, diretto da L. Devoto, IV, Milano 1931, pp. 101-196; Tumori maligni degli annessi ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] matrimonio, in Giorn. intern. delle scienze mediche, n. s., XV[1893], pp. 441-450; Sopra un caso di ipoplasia dei genitali in una questione di separazione dei coniugi, in Giorn. di medicina legale, V [1898], pp. 24-33),a considerazioni sui caratteri ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'insorgenza di melanoma anche in zone cutanee non esposte o relativamente poco esposte (palme delle mani, piante dei piedi, genitali, mucose); il tumore è meno comune fra i lavoratori che svolgono la loro occupazione all'aperto rispetto a quelli che ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] ferite da taglio o da punta, torturare, mutilare, introdurre oggetti contundenti nella cavità anale o vaginale, asportare i genitali o le mammelle, strangolare, soffocare, compiere atti di vampirismo e cannibalismo ecc. L'orgasmo può avvenire nel ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] : egli poté dimostrare che le malattie di tali settori otorinolaringologici possono provocare lesioni ipofisarie e sindromi adiposo-genitali; descrisse un complesso di sintomi riscontrabili in alcuni soggetti affetti da ipertrofia delle adenoidi o da ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] anatomici alessandrini) e produzione di seme. La differenza tra i sessi consiste nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli occhi delle talpe, il suo corpo è freddo e umido ma attivo; l'utero infatti ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] reali, un cambio di regime alimentare provoca l'arresto dello sviluppo di alcune ninfe e induce il differenziamento degli organi genitali maturi, dando origine ai reali di sostituzione o neotenici. La parte più originale del lavoro tratta dei diversi ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] delle scienze mediche, CIV [1932], pp. 201-204, in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di età, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXII [1934], pp ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] nei suoi scritti, risulta anche che gli erano ben noti i rapporti tra funzione vocale e disturbi delle funzioni digestive e genitali, e malattie generali come l'anemia. Va infine rilevato che, in campo terapeutico, il B. fu, tra l'altro, sostenitore ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...