PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] con l'impianto degli ureteri nell'intestino e con l'asportazione della vescica rudimentale.
Tra le malattie degli organi genitali maschili ricordiamo la fimosi (v.), l'ipospadia (v.), l'epispadia (v.).
Bibl.: E. Kirmisson, Maladies chirurgicales d ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] tubi escretori o nefridî, terminanti in una cellula "a fiamma" e che si aprono nella cavità atriale. Le ghiandole genitali con i rispettivi condotti comunicano col vestibolo. Gli zooidi dello zoario si originano gli uni dagli altri per gemmazione. In ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] i rapporti di queste ghiandole con l'apparato endocrinosimpatico e soprattutto, ma non esclusivamente, con le ghiandole genitali; la stessa ghiandola mammaria è una speciale ghiandola sebacea merocrina. Le ghiandole sudorifere esercitano una funzione ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] sono acini maschili ed acini femminili. Le Entoconche hanno distinte le ghiandole dei due sessi sullo stesso individuo. Il condotto genitale che parte dalla ghiandola ermafroditica si apre all'esterno in tre modi diversi: con una, due e persino tre ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] , ipertrofia timica, acromegalia); certe neuropatie (siringomielia, neuriti, nevralgie); alcune affezioni benigne degli organi genitali femminili (metropatie emorragiche, fibromi e fibromiomi); la maggior parte dei tumori maligni, particolarmente gli ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] vascolare nel suo insieme, mentre i nervi parasimpatici innervano organi specifici, come le ghiandole e gli organi della sfera genitale. Da un punto di vista funzionale è interessante notare che i vasi coronarici del cuore sono dilatati dai nervi ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sviluppo del sistema nervoso raggiunge il 60% del totale a 2 anni e il 90% a 6 anni. La curva dello sviluppo genitale appare quiescente fino alla pubertà e in seguito, durante il periodo puberale, ha il suo massimo sviluppo. La curva dello sviluppo ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] in rappresentazioni di parti del corpo umano- teste intere o dimezzate, mani, piedi, braccia, gambe, mammelle, intestini, organi genitali, ecc. - in grandezza naturale. La grande massa di tali doni votivi naturalmente ha poco valore artistico, ma fra ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] associati a un maggiore rischio d’infezione, quali, per es., la presenza concomitante di altre infezioni, ulcere genitali, sanguinamento e mestruazioni.
La stima dell’efficacia di trasmissione attraverso lo scambio di siringhe tra tossicodipendenti è ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] di animali simboleggianti divinità, ma una piccola rana di bronzo, rannicchiata dietro a un elemento che viene interpretato come genitali femminili, potrebbe forse rappresentare un a. per la nascita di un bambino (Brondsted, 1942). Sono spesso stati ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...