JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] reali, un cambio di regime alimentare provoca l'arresto dello sviluppo di alcune ninfe e induce il differenziamento degli organi genitali maturi, dando origine ai reali di sostituzione o neotenici. La parte più originale del lavoro tratta dei diversi ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] di mascelle, per es. le lamprede), i pori addominali vengono utilizzati per la deposizione dello sperma e delle uova (pori genitali), mentre in alcuni Gnatostomi (pesci forniti di mascelle, per es. gli squali) essi servono a eliminare l'eccesso di ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] delle scienze mediche, CIV [1932], pp. 201-204, in collab. con G. Ruffini; Condizioni morfologiche dei corpuscoli nervosi nei genitali maschili dei bambini dal primo al decimo anno di età, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXII [1934], pp ...
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sildenafil
Paolo Tucci
Il meccanismo di funzionamento degli inibitori della 5-fosfodiesterasi
Nel 1998 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia fu assegnato a tre scienziati (R. Furchgott, L.J. [...] utilizzo
È stato ipotizzato l’utilizzo degli inibitori della 5-fosfodiesterasi per potenziare la sensibilità degli organi genitali femminili attraverso una maggiore vasodilatazione, ma le prove a sostegno sono ancora molto scarse. L’inibizione della ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] nei suoi scritti, risulta anche che gli erano ben noti i rapporti tra funzione vocale e disturbi delle funzioni digestive e genitali, e malattie generali come l'anemia. Va infine rilevato che, in campo terapeutico, il B. fu, tra l'altro, sostenitore ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] una valvola nella cloaca, che si apre all’esterno con l’ano e riceve anche gli sbocchi degli ureteri e dei condotti genitali. Fra la cloaca e la colonna vertebrale si trova un grosso sacco ghiandolare, la borsa di Fabricio, che sbocca anch’essa nella ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] alle malattie del sistema nervoso, delle ghiandole, degli organi genitali, e in generale è scarsamente nota la patologia delle sono la tarpa e l'utria; la prima penetra nei genitali della donna, provocando le coliche mestruali e distruggendo il frutto ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] di Iside, cfr. Apul., Metam., XI, 25), il tocco della statua del nume o di alcuno dei suoi membri specie dei genitali (come probabilmente nei misteri eleusini e in quelli di Cibele), il partecipare alla mensa degli dei col gustare speciali cibi e ...
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RITMO (gr. ῥυϑμός)
Giuseppe Montalenti
Biologia. - Quasi tutti i processi vitali hanno un decorso ritmico. Si può forse affermare che il ritmo è una delle caratteristiche della vita: certamente anche [...] psicologia. Nei Mammiferi, e specialmente nella femmina, il ciclo sessuale si manifesta con modificazioni periodiche, non pure degli organi genitali e della mucosa uterina, ma di tutto il sistema endocrino. In molti animali, ad es. negli uccelli e ...
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MOLLUSCHI (lat. scient. Mollusca Cuvier, 1812; sin. Palliata Latreille, Malacozoa de Blainville, Heterogangliata Owen, Otocardia Haeckel, Saccata Hyatt)
Pasquale Pasquini
Animali marini, d'acqua dolce [...] la dicogamia (v.). Le gonadi impari, ma originariamente sempre pari, si sviluppano dalla parete celomatica; i prodotti genitali si raccolgono nel pericardio e pervengono all'esterno o attraverso i dotti escretori dei nefridî che funzionano così da ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...