Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] , con il quale comunicano, sboccano all’esterno nella cavità del mantello per un condotto proprio, o per gli orifizi genitali. Il piede, in alcune specie, possiede ghiandole speciali che secernono il bisso. Il sistema nervoso comprende tre paia di ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] in taluni Teleostei ovovivipari (Gambusie) nei quali gli embrioni si sviluppano nei follicoli; 2. l'ultimo tratto delle vie genitali femminili trasformato in utero; questo si osserva nei Mammiferi, nei Rettili vivipari, nei Selaci e in molti altri ...
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MONOTREMI (dal gr. μόνος "unico" e τρῆμα "foro"; lat. scientifico Monotremata Bonaparte, 1838)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi, cui si deve oggi attribuire il valore di sottoclasse (v. marsupiali). [...] 'ampia cloaca dall'apertura esterna unica (da cui il nome di Monotremi), che funziona cioè da ano e da apertura genitale tanto nella femmina quanto nel maschio. I testicoli permangono sempre nella cavità addominale. Nelle femmine vi sono due ovarî e ...
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Posizione che certi infermi assumono spontaneamente nel letto in determinate malattie. Il decubito è indifferente in condizioni normali, obbligato e quasi costante in certe affezioni. Ha allora valore [...] i primi sono da ricordare la macerazione, specie per la presenza di feci, d'urine, d'essudati provenienti dai genitali o dalla sfera anorettale; tra gli ultimi rammentiamo le malattie infettive acute, gli stati febbrili con alterazioni consecutive ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] solchi plantari, la forma e la consistenza dei capezzoli, l'aspetto e la consistenza dei padiglioni auricolari e i caratteri dei genitali esterni. A ciascuno degli indici suddetti si attribuisce un punteggio da 0 a 5, a seconda del grado di maturità ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] nella prima metà della gravidanza avviene il processo di differenziazione dei condotti genitali e degli organi genitali esterni. Il differenziamento dell'apparato genitale si effettua in direzione maschile per influenza degli ormoni secreti dal ...
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RUBINO, Giovanni Francesco
Francesco Carnevale
– Nacque a Torino da padre siciliano il 14 marzo 1918.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea [...] di endocrinologia della clinica medica. Le ricerche riguardarono in particolare il metabolismo degli steroidi e le sindromi genitali maschili; ne risultò la proposta di una prova di stimolazione gonadotropinica per la diagnosi differenziale fra ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] parti del corpo, quali le areole mammarie e i capezzoli, la linea alba, la cute perianale e dei genitali esterni. Accanto alle varianti razziali o individuali, esistono poi ipo- o iperpigmentazioni che sono caratteristiche di particolari situazioni ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] ; nell'apparato respiratorio il polmone e le pareti toraciche; nell'apparato genito-urinario il rene e la vescica, i genitali femminili; negli arti in particolare, dove si hanno quelle tumefazioni deformanti, di volume talora enorme, del piede, che ...
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È una famiglia del sottordine Bothriocephaloidea o Pseudophyllidea Carus. Sono Cestodi (v.) nettamente segmentati, con proglottidi, di regola, più larghe che lunghe, a contorno deciso, con apertura genitale [...] mediana del tubo uterino, e l'esistenza d'una propria apertura di questo, mediana, sita sotto la apertura dell'antro genitale; vitellogeni a mo' di borsette disposte ventralmente rispetto ai testicoli, anch'essi a mo' di borsette. L'uovo è provvisto ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...