SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico [...] e midollari. I pazienti sono affetti da disturbi gastro-intestinali con anoressia, vomito, diarrea: disturbi vescicali, genitali e soprattutto nervosi. Sono tremori, parestesie, paralisi di gruppi muscolari: alterazioni nella visione, nella motilità ...
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OLIGOCHETI (lat. scient. Oligochaeta; dal gr. ὀλίγος "poco" e χαίτη "setola")
Pasquale Pasquini
Ordine di Anellidi (v.) compreso insieme con i Policheti (v.) e con gl'Irudinei (v.) nella classe dei Chetopodi. [...] dei Microdrili. Megadrili e Microdrili hanno il valore di sottordini, distinti da caratteri molteplici: tali la posizione dei pori genitali, la struttura del clitello, la presenza o l'assenza di organi fotoricettari, ecc.; i Microdrili inoltre si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] la loro penetrazione dentro l'utero e la loro elevata capacità di sopravvivenza e di motilità all'interno dell'apparato genitale femminile, e verificò l'effetto spermicida di determinate sostanze come l'acqua e l'orina. Infine appurò facilmente che ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] . Quando Crono, in combutta con la madre Gea, spodesta il padre Urano dal dominio del mondo, recide con la falce i suoi genitali e li getta nel mare. Dalla schiuma (in greco aphròs) del mare agitato nasce appunto Afrodite. Ma Afrodite ha anche altri ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] di Vesalio fu proseguita da G. Falloppia, autore tra l’altro di ricerche sull’orecchio, sulle ossa e sugli organi genitali. Nel quadro di questo rinnovato interesse per gli studi anatomici vanno ricordate le osservazioni di G. Fabrici d’Acquapendente ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] sono una manifestazione degenerativa per lo più osservabile nell’età senile, con sede prediletta la faccia, i genitali e le estremità; sono indolenti e abitualmente benigni; possono talora trasformarsi in epiteliomi.
Musica
Strumento musicale a ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] e i Mongoloidi e gli Europei in quanto si riscontrano fra loro forme ibride del tipo c. La barba e il pelo genitale dell'Europeo sono però nella maggior parte dei casi ondulati (cimotrichi); anche i capelli dei bambini sono spesso ricciuti, sicché l ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] ., a seconda che diminuisce più presto o più intensamente l'attività della tiroide o quella dell'ipofisi o quella della ghiandola genitale o quella del pancreas. Si aggiunga che in molti individui vi sono sistemi che esagerano, per ragioni di turbato ...
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HUNTER, John
Arturo Castiglioni
Chirurgo e anatomico, fratello di William H. (v.), nato a Long Calderwood (Scozia) il 13 febbraio 1728, morto a Londra il 16 ottobre 1793. Visse fino al ventesimo anno [...] un metodo di legatura degli aneurismi che porta il suo nome: l'anatomia, la fisiologia e la patologia degli organi genitali ebbero un contributo notevolissimo dalle sue ricerche. A lui si devono altresì i criterî differenziali per la diagnosi dell ...
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Chirurgo, nato nel 1796 a Saint Maixent (Francia), dove suo padre era medico. A diciassette anni entrò nell'esercito francese in qualità di aiuto chirurgo; terminata la guerra, si recò a Parigi per continuare [...] principio dell'Ottocento e fu considerato come un maestro insigne e uno dei fondatori dell'urologia. Morì nel 1856. Suo figlio Augusto Alfonso (1821-1878) continuò l'opera del padre dedicandosi specialmente alle malattie degli organi uro-genitali. ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...