Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] 1765 come istituto per un’aggiornata preparazione di ingegneri del genio, ricoprì un ruolo fondamentale nella gestione del territorio idrogeologico veneto e costituì il modello della Scuola militare istituita dalla Repubblica Cisalpina a Modena (1798 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] ricerca che sembravano promettenti dal punto di vista militare, a prescindere dall'approvazione iniziale dell'Esercito e impianto fosse affidato al nuovo Manhattan District del corpo del genio dell'Esercito. A settembre il comando del reparto fu ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] 375, ad opera forse di Dionigi di Siracusa della cui tecnica militare risente. È costituito: 1) da una galleria sotterranea parallela al del movimento che si differenziano dalla astrazione del genio greco e sono questi elementi tendenti al tipico che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] demografiche, e nel quale l’eccessiva durata del servizio militare (la stipendiorum tarditas) non distrusse l’equilibrio tra e prospettive generali che costituiva l’essenza del suo genio storiografico.
Opere
Stilicone. La crisi imperiale dopo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] un minimo di salvaguardia per uomini e cose. "Militie per cuoprir i villaggi non ve ne sono, mentre di più le "fuste segnane" sembrano indicare la ripresa dell'"antico genio del corso". Ma basta la "comparsa del capitan dell'armata" veneta ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] con 25 lance, alla compagnia di Niccolò Piccinino, militando presso il quale le forze ai suoi ordini salirono IV (1471-84), in Boll. d. Ist. stor. e di cultura dell'arma del Genio, dicembre 1938, n. 9, pp. 37 s.; F. Santi, Perugia, Guida storico- ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] L'universale di questi popoli, per ragione et per genio abborrisse ogni accomodamento con la Spagna, ma li più del G., la convivenza nello stesso popolo di coraggio militare e imbelle pacifismo: moltissimi infatti "vivono nella relligione anabattista ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] Stato. Assistette Carlo di Borbone nella campagna militare contro le truppe imperiali nel Mezzogiorno continentale Napoli, ove faceva poca figura, sì perché il Re non ci aveva genio, sì perché molto di rado si tiene il Consiglio". Il clima politico ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] un grande di Spagna, ma la conquista di un effettivo grado militare elevato e di un incarico di governo richiesero tempi più lunghi del grado di generale del mare. Rispose di "non tenere genio al mare" e rifiutò. In giugno però riuscì ugualmente a ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] questa posizione semiprivata, dovette far fronte al tracollo politico-militare sofferto dalla Repubblica tra il 1478 e il 1479 Pandolfini, altro strettissimo collaboratore di Lorenzo, il cui genio negoziale aveva consentito al Medici di suturare l' ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...