BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] (1856). Fu promosso maggiore nel 1859, tenente colonnello nel 1860 e colonnello nel 1861, tenendo successivamente la direzione del geniomilitare di Ancona e di Bologna. Dal 1863 al 1865 fu comandante in seconda e direttore degli studi nell'Accademia ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tentavit, sed frustra".
L. fu anche un espertissimo tecnico militare; è tuttavia difficile, come s'è già detto, stabilire con le Favole, gli Indovinelli, le Profezie e il genere del Bestiario, mutuati dallo stile comico-burlesco o sentenzioso ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] , il suo intervento nel palazzo di Parte Guelfa e il nucleo originale di palazzo Pitti. Genio poliedrico, inventore di macchine e congegni, architetto militare, il B. rivela nelle sue opere ricerche costanti di modularità, di rapporti matematici tra ...
Leggi Tutto
Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] , pur restando in disparte: e allora compose una Memoria militare sulla campagna d'Italia dell'anno 1815 (postuma). In durante la rivoluzione del 1820-21, che lo vide comandante del genio, capo del corpo di spedizione in Sicilia (dove consolidò la ...
Leggi Tutto
Generale d'artiglieria (Novara 1808 - Torino 1879), durante la brillante carriera conclusa come parlamentare, continuò a coltivare gli studî matematici e fisici contribuendo notevolmente al perfezionamento [...] lui studiati. Diresse (dal 1850) il laboratorio chimico e la fonderia dell'Arsenale di Torino; fu poi (1865-79) comandante dell'Accademia militare di artiglieria e genio. Deputato per varie legislature (1849; 1853-60), nel 1876 fu nominato senatore. ...
Leggi Tutto
Patriota (Nizza 1812 - Milano 1848); prese parte alla cospirazione del 1831 e, dopo il suo fallimento, emigrò in Francia e s'arruolò più tardi al servizio dell'Egitto (genn. 1839, contro i Turchi). Trascorse [...] -Veneto, ritornò a Milano, dove fu tra gli organizzatori dei moti scoppiati il 18 marzo 1848; data la sua esperienza militare gli fu affidato il comando delle prime pattuglie scese in piazza contro le truppe austriache. La mattina del 21 marzo ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Torino 1833 - Roma 1898); economista, generale del genio navale, fu il rinnovatore della nostra marina militare: creatore delle prime grandi corazzate moderne ("Duilio", 1873), [...] progettista dei primi incrociatori da battaglia ("Lepanto", 1885), fu ministro della Marina quattro volte, per circa dieci anni, e degli Esteri nel 1892-93; portò la flotta italiana al terzo posto fra ...
Leggi Tutto
Ingegnere militare (Tortona 1676 - Torino 1755); adottato dallo zio Antonio, lavorò a lungo con lui alle fortificazioni della Brunetta e di Fenestrelle. Nel 1728 progettò e iniziò la grande cittadella [...] e la strada chiamata "dei Cannoni" posta tra la valle della Maira e quella della Varaita. Primo comandante dell'arma del Genio sarda, organizzò e diresse una Scuola d'ingegneria militare, continuatasi poi nella Scuola d'applicazione d'artiglieria e ...
Leggi Tutto
Ingegnere navale italiano (Torino 1854 - Roma 1913); generale del genio navale, progettista delle corazzate della classe Vittorio Emanuele (1901), felice fusione della nave di linea e dell'incrociatore [...] corazzate monocalibro moderne (dette poi dreadnought). È autore di numerosi e geniali studî di architettura e costruzione navale militare. Tra l'altro si occupò di sommergibili, che cominciavano allora a richiamare l'attenzione dei tecnici navali. ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] mandato proconsole in Cilicia, dove per un piccolo successo militare fu proclamato imperator. Ma urgeva la guerra civile. C dello stile e del numerus oratorio. Il De optimo genere oratorum, forse del 46, introduzione alla traduzione dei discorsi ...
Leggi Tutto
genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...