Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] torturato e decapitato.
Era nata una nuova corrente delcristianesimo, la teologia della rivoluzione: l'uomo testimonia più la forza produttiva decisiva ed è la risultante del lavoro e delgenio dell'umanità in quanto specie, opera collettiva dell ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’anno senza andare in Chiesa per il Te Deum!»10. In genere la monodia liturgica era scolpita su un cantus planus distante dall’indole , spiegava Taddei, “voleva parlare della spiritualità delcristianesimo. Ma rimase talmente turbato e amareggiato da ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] insieme una delle più autorevoli concezioni delcristianesimodel periodo: una concezione dinamica, storicamente preparare l’Italia di domani, per formare un’Italia degna del suo genio cristiano e delle sue tradizioni, per formare un’Italia giovane ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] in Pappo (sec. III d. C.), e poi in un frutto tardivo delgenio greco che è l'aritmetica di Diofanto (sec. III d. C.), ove circoli filosofici (che si trovarono in contrasto col cristianesimo) si sviluppò sempre più una mentalità cabalistica e mistica ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] il cristianesimo o a filosofie laiche universalistiche, come quella kantiana, che ha tratto dal cristianesimo il e rappresentano il tacito punto di riferimento d'ogni negoziato delgenere, vi sono le particolari condizioni storiche in cui il negoziato ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (➔ mercanti e lingua), religiosi (➔ Chiesa e lingua; ➔ cristianesimo e lingua), che si faranno via via più numerosi dal essere avvertiti come errori casi di ridondanza pronominale ravvicinata delgenere a me mi, il mancato controllo dell’opposizione ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] drago è potente, più grande è la fede del suo vincitore e più il cristianesimo rafforza la propria posizione territoriale.
L'acqua Milano, Dresda o Seul. La quantità varia con il genere di attività: le industrie meccaniche e chimiche producono, a ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] per la prima volta nell'analisi il giudaismo, il cristianesimo e l'islamismo, non più come versioni concorrenti, contrapposte culto del ‛genio nazionale', dell'‛unità nazionale', fa dimenticare la forte omogeneità culturale e religiosa del Maghreb ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] efficace che il sovrano si converte al cristianesimo. Siamo verso il 1200: del 1260-1265 è il Miracle de Théophile di e delicato dibattito di quanto essa sia da ricondurre al genio italico e quanto sia da attribuire a lontane tradizioni 'spaziali ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse del dominio straniero siano avvenuti in aperto, feroce contrasto con la propria Chiesa nazionale. L’incompatibilità fra patria e religione, fra Stato e Cristianesimo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...