Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , ma vinta, perché fatta propria e rilanciata da un genio politico, che forse proprio a contatto con Lattanzio ne venne di Roma come bestia demoniaca: il diffondersi universale delcristianesimo dopo l’uccisione di Domiziano tende a coincidere con ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Roma e delgeniodel popolo o del Senato, il Tevere o il Palatino, infine del fondatore Romolo costantiniana, in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] dalla nostra conoscenza della natura di Costantino, o delcristianesimo. In un tempo di fervore religioso, si osserva I sudditi di Costantino erano incapaci di discernere quella decadenza delgenio e delle virtù virili, che tanto li rendeva inferiori ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] disciplina, facendo cominciare la sua storia con la nascita delcristianesimo, anzi, appunto proprio da Costantino.
Vienna, 1949- (il nome di Costantino figura tra gli epiteti imperiali in genere, e, in particolare, in merito al ripristino della pace ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] spirituale - secondo il lessico del tempo, solo se era capace di manifestare un proprio genio e una propria missione - ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e delcristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze di ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] dopo, poté ristampare l'opera senza aggiornamenti (Storia delcristianesimo dalle origini a Teodosio, Milano 1969) a prima edizione.
A quest'ordine di interessi appartiene anche Il genio della Grecia (Roma 1947), che raccoglie il testo delle ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] meno importante è il nuovo colorito dato dal cristianesimo a vaste sezioni del vocabolario: per es., la parola captivus « come in tutta Europa, sulle orme di W. Scott; sorge un genere nuovo, la novella in versi, per lo più storica anch’essa, ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] fu imporre loro una conversione al cristianesimo. Dopo la proclamazione dell’indipendenza (quando , 1829), incide sulle strutture del romanzo (The narrative of A. Gordon Pym, 1838) e soprattutto sul generedel racconto (Tales of the grotesque ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cristiana - cioè delgenere d'arte musicale liturgica in cui più vivi fermentano i germi del ritmo e della elementi ricostruttori in mezzo allo sfacelo della società, era il Cristianesimo, il quale, per quanto lacerato da profondi dissidî ed eresie ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] il cristianesimo o a filosofie laiche universalistiche, come quella kantiana, che ha tratto dal cristianesimo il e rappresentano il tacito punto di riferimento d'ogni negoziato delgenere, vi sono le particolari condizioni storiche in cui il negoziato ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...