Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a N giunge a 1894 m (Narodnaja Gora), ma in genere non supera i 1200; verso mezzogiorno le si affiancano formazioni «io visiterò», da *posetja).
Dal momento dell’assunzione delcristianesimo di Bisanzio come religione di Stato (988) da parte di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] O. von Wolkenstein (1377-1445). Emerse il genere nuovo del Meistersang, lirica concettuale e virtuosistica avviata dal strumenti tipo arpa. Nel primo Medioevo la diffusione delcristianesimo produsse originali fioriture di canto corale, mentre dal ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] del canone sacro, e una potente organizzazione del clero, ora alleata ora avversa ai re, persecutrice delcristianesimo e le problematiche sociali, come è testimoniato dal fiorire delgeneredel romanzo. Tra i primi romanzieri ricordiamo l’azeri ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col genio di chi gli parla all'uso dell'eco che sempre ripete 'adeguata diffusione delcristianesimo, che anzi segnò una battuta d'arresto.
Nel mondo riformato dell'Europa del Nord, venne ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] idea in seguito a nuove indagini sulla "verità delCristianesimo (e quindi del Cattolicismo che è la sola forma invariabile di quello far della religione "una insegna nazionale" immedesimandola "col genio dell'Italia, come nazione", facendone "una di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] è scontata: la fedeltà all'insegnamento delcristianesimo e l'obbedienza alle prescrizioni della Chiesa vide la luce Le Génie du Christianisme di R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una rinnovata apologetica del cattolicesimo in conflitto con ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fra il Piemonte, la Savoia e la Riviera di Ponente, quale ufficiale delgenio, addetto a lavori di fortificazione. Poté far brevi soggiorni a Ginevra, Lessing a favore d'un progressivo arricchimento delcristianesimo, e A. Smith per la sua previsione ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] o meno oppresse a volte leali a un paese confinante. Conflitti delgenere hanno rafforzato il nazionalismo sciovinista e il ruolo politico dell'esercito. confuse dichiarazioni programmatiche a proposito delcristianesimo positivo e l'appoggio dato da ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] dieci novità, cinque sono state quelle davvero sorprendenti, tutte dovute al genio per i gesti simbolici che è proprio di Giovanni Paolo II, assai lunghe; però, con la diffusione delcristianesimo e cessate le persecuzioni, la pratica penitenziale ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] livelli di grossolanità sino allora sconosciuti, esisterebbero solo tre specie delgenere umano: gli europei e i loro affini, i negri e il colpo di grazia alla spiegazione del mondo propria delcristianesimo ortodosso, già scossa dall'illuminismo. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...