La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la Serenissima. Volendo non è difficile scovare che tale celibato agli albori delcristianesimo non c'era. E tra gli ecclesiastici c'è ben chi è disponibile ad una ricerca delgenere.
Beninteso: ciò non accade. Lo si è ipotizzato per dire che se ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] delle utopie e delcristianesimo chiliastico (è questo il caso di Saint-Simon e del suo allievo W. e in particolare il lavoratore - a se stesso, al suo genere (Gattungswesen). Marx arriva a questa prospettiva critica combinando il concetto di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] stele di Si-an fu, che il cristianesimo si diffuse in Cina, verso la fine del sec. VII, importatovi dalla Persia o la frase di quattro sillabe è l'ideale. C'è un genere di stile letterario classico che si chiama quattro-sei, appunto perché composto ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ) contribuirono a creare uno spirito di diffidenza riguardo al cristianesimo, da cui rimasero paralizzati tutti gli sforzi dei missionarî traduzioni, assai accurate, primo esempio delgenere, del Kleist, del Lessing, del Hoffmann e di altri, uscite ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , Bucarest 1921; E. Panaitescu, Latinità e cristianesimo nell'evoluzione storica del popolo romeno, in L'Europa orientale, III, 'ispirazione e di forma, da farne due veri capolavori delgenere. Oltre ai volumi di versi intitolati Balade şi Idile ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] l'importanza e la vastità dello sviluppo che ebbe il cristianesimo nei suoi primordî a Bologna. Secondo la tradizione S del cav. Antonio Certani; documenti iconografici bolognesi in quella del comm. Romagnoli e infine oggetti d'arte di ogni generedel ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] il cristianesimo o a filosofie laiche universalistiche, come quella kantiana, che ha tratto dal cristianesimo il e rappresentano il tacito punto di riferimento d'ogni negoziato delgenere, vi sono le particolari condizioni storiche in cui il negoziato ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sikhismo, l'ebraismo, l'islamismo e il cristianesimo. Il parsismo è rappresentato da fedeli discendenti resta di un'ampia letteratura disciplinare-monastica. Tra le precipue opere delgenere, sono da ricordarsi l'Avadānaśataka "I cento Avadāna" (sec. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sede a Maastricht. Tra i Frisoni e i Sassoni il cristianesimo venne predicato nel secolo VIII da missionarî anglosassoni (S. der Neer, Meindert Hobbema e altri maestri. Pittori nel generedel Bamboccio (vedi laer, pieter van) furono Jan Asselijn, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] i metodi primitivi di estrazione fanno sì che l'industria in genere sia la forma di attività meno sviluppata in Macedonia (27 qualche zona limitata come quella del Rodope, il carattere di un passaggio in massa dal cristianesimo all'islām. Quello che ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...