CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il come s. Tommaso accordò il cristianesimo e Aristotele. Il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] anzitutto; a Hegel e, insieme, alla filosofia indiana. Nel denso saggio Hegel, il cristianesimo e il vedânta, uscito su «Coenobium» nel 1907 e inserito poi nel Genio etico del 1912, il pensatore tedesco viene visto come il punto di arrivo di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] della cultura antica», della cultura classica greco-romana. Il cristianesimo sarebbe il fenomeno – e insieme uno dei fattori – e prospettive generali che costituiva l’essenza del suo genio storiografico.
Opere
Stilicone. La crisi imperiale ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] il suo non mai smentito cristianesimo, peraltro più deistico-illuministico che guadagnò così l'ammissione alla scuola modenese di artiglieria e genio, cui fu iscritto nel settembre del 1809. Ne uscì col grado di sottotenente di artiglieria e ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] fratello Rodolfo e G. Greppi. Condotti dal gen. Marmont a Reggio e poi relegati, su ordine del Bonaparte, a Milano (26 febbr. 1797), affermando la non contraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra potere spirituale ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] Cartesio, che il C. saluta "come il genio che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione scritti.
Negli ultimi anni lavorava ad una vasta opera sul cristianesimo, in cui si proponova di analizzare la purezza e la ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...