MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] uno dei padri della moderna letteratura croata. Ammiratore delgenio dantesco, ne raccolse la sfida traducendo in latino all’amore per la sua patria in pericolo, per un cristianesimo umiliato, che andavano ambedue salvati, nel segno di un recupero ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ma verso lo stesso cristianesimo, che riteneva ormai finito vero senso della razza umana» (Genio e tendenze di Tommaso Carlyle, Unité italienne, Paris 2006. Per una storia dell’edizione degli scritti del M. si rinvia a M. Scotti - F. Cristiano, Storia ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] si prepara a riempire di sé una nuova epoca nella storia delgenere umano» (Opera omnia, II, p. 172).
Per le polemiche 1922-1940, Bologna 2010; E. Gentile, Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismi nell’era dei fascismi, Milano 2010; Id., Le ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] il suo non mai smentito cristianesimo, peraltro più deistico-illuministico che guadagnò così l'ammissione alla scuola modenese di artiglieria e genio, cui fu iscritto nel settembre del 1809. Ne uscì col grado di sottotenente di artiglieria e ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] signori accademici Gelati, la dissertazione Delle sette de’ filosofi e delgenio di filosofare (ed. Piaia, pp. 79-212), letta dal sul carattere necessitato e strumentale del connubio tra cristianesimo e aristotelismo rivela l’influenza delle ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] fratello Rodolfo e G. Greppi. Condotti dal gen. Marmont a Reggio e poi relegati, su ordine del Bonaparte, a Milano (26 febbr. 1797), affermando la non contraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra potere spirituale ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] evoluzione degli istituti del diritto antico, fino alle nuove leggi e all’influsso esercitato dal cristianesimo, con ricchezza proprietà germanica, a differenza di quella tramandata dal duro genio di Roma, è anche una proprietà più umana»: ibid ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] le opere di questi e il modellato dei Genii eseguiti da Santarelli per la tomba della Albany (Del Bravo, 1996, 1997, p. 279), il fra «tradizione e novità, estetica platonica, cristianesimo moderno, e forma classica» (Del Bravo, 1997, pp. 281-284).
Di ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] soldato: partecipò infatti alla seconda guerra d’indipendenza, nel corpo delGenio; dopo un periodo a Casale, come luogotenente nel 1860-61 e Nuovo Testamento, ebraismo e cristianesimo, nella presenza del grande candelabro a sette bracci accostato ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] Cartesio, che il C. saluta "come il genio che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione scritti.
Negli ultimi anni lavorava ad una vasta opera sul cristianesimo, in cui si proponova di analizzare la purezza e la ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...