Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] alla poesia, e i suoi genitori, fiduciosi nel geniodel figlio, gli concedettero una rendita che glielo rese un entusiastico ottimismo che aveva le sue radici in un cristianesimo non dogmatico ma intensamente sentito. La rivelazione di Dio in ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] che lo Ch. aveva pensato da prima come parti episodiche delGénie, e che poi, meglio consigliato, staccò dal contesto: e sono Atala (1801), storia d'una giovane pellirossa convertita al cristianesimo e consacrata a perpetua verginità dal voto di una ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] 1833), congregazione diretta a conciliare il principio monoteistico delCristianesimo e dell'Islamismo con le più antiche dottrine sua semplicità poteva offrirgli, notevolmente al suo genio, schivo sempre di tortuose e artificiose concezioni ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] un forte sentimento di romanità del quale fu espressione la statua d'oro che volle dedicare al geniodel popolo romano. La sua opera ci viene tramandato, egli aveva assunto verso il cristianesimo un atteggiamento ostile, preparando o anche iniziando ...
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Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] ma tutte potentemente scolpite, le figure di Martin Olai, il benefico pastore di anime, l'apostolo delcristianesimo sorgente, e quella dello stregone Panu, il genio malefico che attraversa con tutti i mezzi e con tutti i delitti l'opera generosa e ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] del medesimo: tale costume continuò ad esser praticato, dopo l'introduzione delcristianesimo in quelle regioni, anche a fianco del in genere, de baptismo et confirmatione, 2ª ed., Bruges 1925, e in genere gli altri trattatisti del dogma cattolico ...
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Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] schietta, seppure non rigidamente ortodossa, nella verità delcristianesimo. Ritornato a Londra, in South Walton Street, che egli vuole esprimere, e la forma esterna è in genere costretta a piegarsi alle esigenze della verità interiore. Il suo ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] del nitrato potassico dalla leucite, secondo il procedimentö Blanc.
È sede di vescovado e delle scuole centrali di fanteria, artiglieria, genio , e fin dai primi tempi dello stabilimento delcristianesimo Centocelle ebbe i suoi vescovi. Fu contrastata ...
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TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] Serzio, dal nome del costruttore, un munifico cittadino di Thamugadi, e il tempio creduto delgenio della colonia. Un , stele) con forme indigene (cupulae). La diffusione delcristianesimo portò alla costruzione di chiese, sia all'interno della ...
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GERSTENBERG, Heinrich Wilhelm von
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Tondern (Schleswig) il 3 gennaio 1737, morto ad Altona il 1 novembre 1823. Fu, dopo Lessing e Herder, il terzo grande critico della Germania [...] opponendo alla regola pseudo-aristotelica l'opera liberamente creatrice delgenio e postulando per la critica un "gusto universale" ed estetici del mondo antico con quelli delcristianesimo e del germanesimo, come al centro del Waldjungling, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...