Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse del dominio straniero siano avvenuti in aperto, feroce contrasto con la propria Chiesa nazionale. L’incompatibilità fra patria e religione, fra Stato e Cristianesimo ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] del moto, restava compromessa la fondazione di una letteratura nazionale di largo orizzonte europeo, e se il genio dell'equilibrio manzoniano puntando sulla opposizione tra cattolicismo e cristianesimo, e sulla necessità di una riforma religiosa. E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] con decisione, il proprio destino”. Il cristianesimo esprime unicamente “le verità fondamentali del cuore umano”. Nei primi saggi filosofici arte la sua consolazione e la sua necessità, l’artista (il genio) è a sua volta “opera d’arte” per la natura, ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] rappresentazioni di Helios-Sol, al giorno del Signore come inizio dell'Hebdomas. Il Cristianesimo ha sancito, se non fondato, questa busto di Venere con la Bilancia.
Busti di P. di tal genere, sono riuniti su un'altra moneta di Antonino Pio; essi vi ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] popoli» e del loro «profondo istinto» (p. 59), favoriscono e sorreggono, in ultima istanza, il progredire del «genere umano»; solo umanitario-massonica», la quale, posta di fronte al cristianesimo, non ne costituisce affatto «l’avversaria, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] anzitutto; a Hegel e, insieme, alla filosofia indiana. Nel denso saggio Hegel, il cristianesimo e il vedânta, uscito su «Coenobium» nel 1907 e inserito poi nel Genio etico del 1912, il pensatore tedesco viene visto come il punto di arrivo di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] della cultura antica», della cultura classica greco-romana. Il cristianesimo sarebbe il fenomeno – e insieme uno dei fattori – e prospettive generali che costituiva l’essenza del suo genio storiografico.
Opere
Stilicone. La crisi imperiale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] – il cristianesimo ortodosso, già promosso religione ufficiale da Vladimir – fu uno dei più potenti fattori di unificazione del regno. monastero di Mirož a Pskov (1156 ca.).
Un genere pittorico che godette di particolare favore, ponendo salde radici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] nel materiale operata dal cristianesimo, che ha scisso l’uomo in corpo e spirito, persino il genio contiene in sé la nell’arco di venti anni seguendo la cronologia, a volte fittizia, del suo percorso interiore di uomo e poeta "dall’ombra alla luce". ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] il suo non mai smentito cristianesimo, peraltro più deistico-illuministico che guadagnò così l'ammissione alla scuola modenese di artiglieria e genio, cui fu iscritto nel settembre del 1809. Ne uscì col grado di sottotenente di artiglieria e ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...