Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] un romanzetto orientale, Les Bijoux indiscrets (1748), scritto nel genere galante allora messo in voga da Claude-Prosper Crébillon, per cinico bestemmiatore delcristianesimo si commoveva sino alle lacrime assistendo alle cerimonie del Corpus Domini; ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] . C. Né essa andò interamente distrutta col trionfo delcristianesimo, ma sopravvisse e sopravvive ancora nel folklore della Grecia Delfi, intomo al 600 a. C., e che in genere non superò il 2-5% del valore delle merci (in Atene anzi 1% prima dell' ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] rapida diffusione è infatti un'altra delle caratteristiche delcristianesimo in questa regione: e si rivela nel numero al tempo di S. Agostino), l'Ascensione; ed in genere tutta quanta la liturgia si arricchì e si completò. Frequenti furono ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] folclore delle campagne argentine.
La predicazione delcristianesimo non fece sparire totalmente le antiche superstizioni periodo letterario sotto la suggestione del simbolismo francese e, in genere, del simbolismo cosmopolita. Non mancarono nemmeno ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] temps quaternaires et ses rapports avec l'antiquité de l'homme en Europe, in Rev. gén. des. Sc., XXXIV (1923), pp. 135-141; E. G. Dehaut, le invasioni barbariche e il trionfo delcristianesimo dànno alle rovine del mondo antico. La storia antica in ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] questi due soli superano i 50 kmq. Anche la profondità in genere è assai piccola, e sono relativamente pochi i bacini lacustri con Mieszko fu forse agevolata da un'anteriore penetrazione delcristianesimo, cent'anni prima, dalla Moravia nella regione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di ampio e calmo respiro delle chiese, sparse dal genio di Biagio Rossetti, che in S. Francesco di resta difficile in poche parole stringere tutta la conquista pacifica delcristianesimo: basti notare che a Nicea le chiese si presentano organizzate ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] giallo chiaro. I capelli non sono così rigidi come è detto in genere dell'America. La statura è piuttosto bassa. Chiamiamo questo tipo Yamamadi. e fra i Tupi. Sotto l'influsso delcristianesimo, gli eroi nazionali sono stati poi spesso identificati ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Xantopulo.
Se si passa alla letteratura profana, la storiografia è il genere che meno sembra aver risentito del mutamento dei tempi: essa non pare aver avvertito neppure il cristianesimo. È continuato perfino l'antico costume (da Senofonte in poi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] NE. e a E. le formazioni ora ricordate, che dànno in genere molto facile presa all'erosione, onde le frane, i calanchi, ecc funzionarî e le milizie, sia attraverso la fioritura delcristianesimo propagato e sostenuto principalmente da clero e monaci ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...