MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] in Pappo (sec. III d. C.), e poi in un frutto tardivo delgenio greco che è l'aritmetica di Diofanto (sec. III d. C.), ove circoli filosofici (che si trovarono in contrasto col cristianesimo) si sviluppò sempre più una mentalità cabalistica e mistica ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] anche per il cristianesimo), l'identificazione dell'elemento teoretico delle religioni (culto del vero) in più? Quasi a mostrare di che cosa sarebbe stato capace il suo genio, qualora egli avesse potuto rompere il cerchio di ferro della sua antiquata ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] dalla seconda metà del 4° secolo, anche se le testimonianze archeologiche risalgono a non prima del 5°-6° secolo. Il cristianesimo si diffuse con 1944-45 e ripristinato nell'immediato dopoguerra dal Genio Civile, aveva subito, tra il resto, la ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] io potrò sempre supporre che un cattivo genio, non meno scaltro e fallace che di Dio col mondo, ma l'esistenza del mondo con Dio. Cartesio rinnova perciò la già citato articolo di M. Blondel sul cristianesimo di Cartesio, scritti da B. Gibson, J ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] della popolazione nel Medioevo professava il cristianesimo. Per quanto riguarda la giurisdizione patriarcale corpi d'armata. Nel febbraio successivo, per consiglio del generale delgenio Niel, i lavori d'approccio vennero intensificati in direzione ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] reggersi, essi introdussero poi ovunque migrarono. Convertiti al cristianesimo, non solo fondarono grandi abbazie, che furono faro dei Normanni d'Italia, in cui risaltò il genio militare e politico del Guiscardo e di Ruggiero. Tanti nemici vennero ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] l'astro che concede ai sovrani il potere; nel sonno, il Genio dell'Impero gli appare a confortarlo. Così, al mattino, dopo che cui si accompagnò l'organizzazione del culto pagano. Anzi, in certo qual modo, è il cristianesimo che l'ispira. L'editto ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] Cipriano, S. Agostino, ecc. Divenuto poi il cristianesimo religione ufficiale, le leggi imperiali colpirono tutti gli altri Joseph Reinach (già segretario di Gambetta e avversario accanito delgen. Boulanger), contribuì a dar forza al movimento, che ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] nella storia culturale di Kiev fu la conversione al cristianesimodel granduca Vladimiro e il battesimo di tutta la di lazzaretti, depositi militari, polveriere sotterranee, officine delgenio militare e per altre necessità della fortezza di Kiev ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] egli riporta nell'opera sua. Quando egli scriveva, il cristianesimo era penetrato in Islanda da due secoli, ma la racconto ai narratori islandesi, fondamento del Conto dei Nibelunghi germanico, vivificata nell'età moderna dal genio di L. Hebbel e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...