Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] tradizione consolidata che poneva a Classe il primitivo insediamento delcristianesimo e dei vescovi, donde la cattedrale sarebbe stata greco-costantinopolitani, ma solo l'intervento di unità delgenio di stanza a Ravenna. L'esame della tecnica ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ottimamente individuò il carattere delcristianesimo romantico come riflesso necessario del Congresso di Vienna, p. 227.
21 Per i giudizi del Betteloni su Prati, Aleardi, Carducci, come in genere su poeti e fatti letterari dell'Ottocento, ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] surnaturelle (1942), Simone Weil definisce l’«adozione delcristianesimo come religione ufficiale» quale trionfo dell’Anticristo88; nel 1969 lo svizzero Friedrich Dürrenmatt, dopo aver riconosciuto il ‘genio’ di Costantino nell’essersi nominato «vice ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] una credenza e una concezione comune a tutto il genere umano, dei greci e ugualmente dei barbari, una stato da non pochi studiosi considerato come il reale concorrente delcristianesimo nel prendere il posto della religione politica di Roma. Al ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] i teologi del Santo Uffizio - gli ignoranti incapaci di comprendere il vero e profondo significato delcristianesimo, quindi il buona luce presso gli scienziati della città potè aiutarlo il genere di lavoro che egli presentò: una Geometria completa, ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] necessari a rispondere a ogni interrogativo. Come in genere per tutta l’antichità, anche qui le testimonianze ., ad esempio, S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia delCristianesimo, I, L’antichità, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] attraverso i mezzi laici a sua disposizione intende favorire la causa delcristianesimo, può creare molti più danni alla santa causa di quanto l che Costantino, come uomo di potere e come genio politico, non poteva essere a priori un uomo religioso41 ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] che sono attribuiti al Messia e ad altri profeti sono delgenere di questo fuoco fabbricato ad arte. Lo stesso dicasi trova spazio un breve profilo storico relativo alle origini delcristianesimo:
Più tardi, Alessandro e i greci vinsero i persiani ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] insieme una delle più autorevoli concezioni delcristianesimodel periodo: una concezione dinamica, storicamente preparare l’Italia di domani, per formare un’Italia degna del suo genio cristiano e delle sue tradizioni, per formare un’Italia giovane ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , ma vinta, perché fatta propria e rilanciata da un genio politico, che forse proprio a contatto con Lattanzio ne venne di Roma come bestia demoniaca: il diffondersi universale delcristianesimo dopo l’uccisione di Domiziano tende a coincidere con ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...