Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] note, scritta da uno dei più acuti e originali storici delcristianesimodel suo tempo, che negli anni Venti aveva però iniziato a , peraltro, con quella di Costantino uomo di genio. Il lavoro del Burckhardt su Costantino è, per un verso, legato ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di tipo elamita, e dello stesso modello sono le gambe. Questo genio alato ricorda molto i "custodi" dei palazzi assiri. Oltre a fusione di elementi dello zoroastrismo, delcristianesimo, dell'induismo e del buddismo. La classe sacerdotale zoroastrica ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] come, su queste basi, Michelstaedter dovesse rivelarglisi «genio religioso», ierofania di quell’‘incoordinabile’ che si p. 156.
71 Ibidem, pp. 156-159.
72 Id., L’essenza delcristianesimo, Roma 2008, pp. 65 segg.; Id., Pellegrino di Roma cit., pp. ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] il Nouveau christianisme per riproporre lo spirito autentico delcristianesimo a tutti gli uomini che sentono il bisogno altre simili scene: che non ammetto altra rivelazione che quella delGenio; che credo la religione sia un risultato, ed un’ ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] equilibrio che Costantino rivelò il suo genio nell’esercizio del potere.
Ogni considerazione inerente al governo delcristianesimo, un esame del loro funzionamento rappresenta un utile promemoria del fatto che il lavoro di Costantino in nome del ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] torturato e decapitato.
Era nata una nuova corrente delcristianesimo, la teologia della rivoluzione: l'uomo testimonia più la forza produttiva decisiva ed è la risultante del lavoro e delgenio dell'umanità in quanto specie, opera collettiva dell ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] assertore di una interpretazione sostanzialmente etica delcristianesimo, che lasciava ampio spazio a motivi , egli tracciò un ritratto di Federico II come eroe nazionale e genio insuperato dell'arte dello stato, in un affresco storico di grande ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e della tradizione filologica iniziata anch'essa dal geniodel Petrarca e sistematicamente sviluppata da Lorenzo Valla.
Come
Già agli inizi del Quattrocento l'unità sociale e culturale costruita lungo un millennio dal Cristianesimo aveva, dopo i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] loro idee e pratiche che i loro avversari considerano come proprie del giudaismo e non delcristianesimo e così squalificandoli. Un’operazione delgenere non esige che cristianesimo e giudaismo siano già religioni separate: la loro qualità di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’anno senza andare in Chiesa per il Te Deum!»10. In genere la monodia liturgica era scolpita su un cantus planus distante dall’indole , spiegava Taddei, “voleva parlare della spiritualità delcristianesimo. Ma rimase talmente turbato e amareggiato da ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...