VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] battaglia di Filippi, componeva addirittura in greco idillî di tal genere, alla maniera di Teocrito, e li inviava come dono e nuova, d'un'epoca che stava già sulla soglia delcristianesimo. Virgilio ha compiuto il miracolo rarissimo di far fiorire ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] soteriologico - che si manifestarono appieno nella teologia delcristianesimo. La quale appare pertanto come la più completa alla cui illustrazione egli fa concorrere, con la sublimità delgenio, tutta la cultura greco-romana, della scuola stoica ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] portano fuori delcristianesimo e lo avvicinano molto alle correnti materialistiche del suo tempo. Del protestantesimo resta e l'esaltazione delgenio ebraico, che riassumono il pensiero e le esperienze culturali dell'intera vita del M.
Samson ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] il concetto di "umanità", cioè della solidarietà e del progresso delgenere umano, che per propria virtù e non per interventi origini delcristianesimo, dei moti comunali ed ereticali del Medioevo, della rivoluzione francese, sulla base del concetto ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] "l'intera vita è per noi un ginnasio", che "tutto il genere umano è in certo modo una scuola continuata attraverso i secoli". Ma contro la riduzione operata dalla teologia illuminista, delcristianesimo a pura morale, e l'attitudine liberalissima ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale delcristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] E. Vykoukal, in Buchberger, Kirchliches Handlexicon, II, col. 942; in genere, per tutta la trattazione, cfr. Dict. de théol. cathol., X, i liturgia delcristianesimo. Nel testo e nella melodia appaiono come l'immediata continuazione del Prefazio. ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] vita superiore e l'epoca pagana come una preparazione al cristianesimo, riuscì a conciliare nel proprio spirito la sua ammirazione dall'inizio a lettori e spettatori, questa volta il geniodel poeta si libera totalmente creando un'opera piena di ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] cioè la perdita di influenza sociale da parte delcristianesimo, il rifiuto della metafisica, l'impossessamento tecnologico accordo, in cui si misurano la sua abilità e il suo genio affaristico. Il diritto non si è sciolto da dualismi teologici ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] anche un quarto esercito nemico che si era diretto contro il campo del re. Nonostante la rigidezza dell'inverno, H. decise di forzare antemurale delcristianesimo e della cultura occidentale. I tratti più caratteristici di H. furono il genio militare ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] identificazione della religione dello stato con il culto dovuto al geniodel principe fece sì che gli atteggiamenti contrarî al culto pubblico (in particolare la confessione delcristianesimo) fossero puniti come delitti di lesa maestà. Soltanto nell ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...