MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] L’idea fu ripresa poi nel disegno di poco più tardo con il Genio delle belle arti incorona l’erma di Canova (1812 circa, Roma, coll con una superficie vasta. Il dipinto con la Propagazione delcristianesimo fu realizzato tra il 1858 e il 1864, con l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] concludere, invece di parlarci di quel grande e possente genio che presiede alle istituzioni durevoli: come se questa Settanta, e ribadita ancora nella tarda Lettera sullo stato delCristianesimo in Europa, della necessità di un’unica Chiesa ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] pagana che era destinata dal cielo a preparare il cristianesimo; come questa tradizione millenaria consegnasse il suo Virgilio dai critici più acuti, e dal Pasquali in primis, il geniodel C. era animato da altri problemi, propriamente storici (e di ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di religione e di politica, alle elaborazioni teologiche delcristianesimo meno ufficiale e all'attività scientifica dei novatori. della prima edizione di una delle opere più importanti delgenere in Italia, i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] amico Pietro Silva: «Prima di studiare il gesuitesimo [sic]ho sentito il bisogno di occuparmi di uno dei punti più ardui delcristianesimo: la dottrina della grazia» (cit. in Pertici, 1997, p. 183), e forse nell’interesse al gesuitismo si sente l’eco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] Forti, 1964, p. 923).
L’espressione più compiuta delcristianesimo muratoriano è forse lo scritto sulla Regolata divozion de’ cristiani che a tratti pare invincibile, ossia l’indole, «il geniodel popolo stesso» (Della pubblica felicità, cit., p. 1617 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] stima da parte degli uomini. Ci sarebbero senza dubbio delitti di ogni genere, ma non più di quanti se ne commettono nelle società idolatre, suo avviso di ogni religione e in particolare delcristianesimo. La realtà dei fatti conferma, insomma, la ...
Leggi Tutto
Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] no. Così credo, così so: la mia tomba non sarà silenziosa. Il genio di nostra gente, Dante, la additerà ai figli ". Nel termine ‛ volumi II delle Prose. Nel declino del poeta la celebrazione di D., " l'Omero delCristianesimo ", si adeguò sempre più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] realtà nei loro scritti idee delcristianesimo differenti: “fondato l’uno sul dogma del peccato originale, l’altro influssi hegeliani si ricordano in genere i nomi del toscano Domenico Mazzoni (1793-1853) e del bresciano Giambattista Passerini (1793- ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] gli Amores del luterano G. Fabricius manifestano una religiosità tanto fervida e desiderosa della purezza delcristianesimo primitivo, varie), e i fortunatissimi Basia, in cui il suo genio nervoso e appassionato si esprime in modo più pieno. Sin ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...