CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] stessa. Venendo dopo tanti Specchi del vescovo, genere letterario che faceva furore, ma confermandoli e universalizzandoli ma alle sue procedure spagnole e allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] città fondata sull'attività economica. Il potere civile e le istituzioni religiose congiunsero i propri sforzi propri centri artistici, dotati di reale originalità, di una sorta di genio del luogo, ma comunque in grado di instaurare tra loro legami ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] più il card. Barberini che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne , con Lutero come anticristo - ed avere uno scopo civile. Tutto il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] ), gli «Annalen der Geographie und Statistik» (Brunswick, 1790-92), «Il genio letterario d’Europa» (Padova, 1793-94), le «Memorie per servire alla storia letteraria e civile» (Venezia, 1793-1800). La severità di alcuni interventi apparsi sulle pagine ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] " (difendeva anche esplicitamente il Locke e il "genio di Bordeos, l'immortale Montesquieu",per le applicazioni veniva idealizzata la missione non più soltanto letteraria, ma civile e patriottica del "letterato buon cittadino". Col prevalere delle ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , S. Grata inter vites). Il periodo neoclassico torna al genio alato dell’antichità e ad altri simboli indiretti della m.; matrimonio del coniuge è nullo (ma ne sono salvi gli effetti civili); inoltre, la persona ricupera i beni nello stato in cui si ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] di una ‘società di atei’, cioè di un ordinamento civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e specialmente al Vangelo».
Opere
Nati ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Il fatto che I. XIII se la prenda con l'Istoria civile del Regno di Napoli di P. Giannone - e al punto da che alla soppressione non pensi lo stesso papa. Ma un provvedimento del genere, di tale portata, esige il pieno vigore della mente e del corpo ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] . Qual è lo status sociale e intellettuale di questo genere di racconto? In che misura costituisce un modo specifico mira a stabilire, con la filologia e la cronografia, l'esatto stato civile di un mito, la sua origine e la sua carriera: donde viene ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] interessi clericali contro i diritti o le pretese dell’autorità civile»35. Ma l’offerta di una speciale protezione e di legge un grande elogio dell’Ughelli – «un’opera ha in questo genere l’Italia, che si può considerare come il modello su cui quelle ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...