Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] che il freno della convenienza, del decoro, della misura e in genere della «ragione» non possa che giovare al poeta. Né per contro nelle zone più oscure della cultura e della storia civile e religiosa del Medioevo. Al Medioevo, e naturalmente ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] al viceré d'Italia Eugenio de Beauharnais, come la cantata Il genio militare (Udine 1808); altri furono composti per la visita a Udine Pronea cesarottiano.
Né venne meno il senso profondamente civile della sua attività culturale. La Allocuzione fatta ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] assai discordi giudizi nelle riviste letterarie del tempo: Memorie per servire alla storia letteraria e civile (I, settembre 1793) ad esempio, e Il Genio letterario d'Europa (I, ottobre 1793) lo criticarono assai duramente, mentre il Nuovo Giornale ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Madre, che dev'essere alla sommità d'ogni civile costituzione. Ed il culto per la Madre significa pace delle tombe, come purità e chiarità e speranza senza fine, è il capolavoro del genio materno".
Il G. si spense a Roma il 1° maggio 1951.
E. Falqui ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] Casanova lo definì "homme lettré et même homme de génie", ma colpevole di essersi lasciato plagiare dalla Morelli. Giudizi Gonzaga, Dépouillement des pièces justificatives établissant l'état civil du prince Alexandre-André de Gonzaga Mantoue, Paris ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] W. Hogart -, gli abbozzi di un Trattato d'architettura civile e il Saggio delle ragioni e delle proporzioni relative all' una discreta notorietà, oscurata un quindicennio più tardi solo dal genio di V. Alfieri. Quando nel 1770 fu bandito a Parma ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] motivi insoliti nella poesia di tale corrente, con aperture, per esempio, verso i problemi del popolo e in genere la tematica civile; manifestazioni che incontrarono approvazioni entusiastiche, come da parte di L. Capuana e di G. P. Lucini che al ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] B., che era dottore in diritto ecclesiastico e civile, abate nella diocesi di Tolosa in Francia e pp. 61 ss.; F. Liuzzi, I musicisti italiani in Francia, in L'opera del genio italiano all'estero, I, Roma 1946, pp. 171, 177, 182; F. Torrefranca ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] di luoghi comuni: forti marinai e madri eroiche, Colombo genio italico, vele al vento e bianche criniere di onde, . poteva concludere che L'Eroica aveva contribuito "a la ascesa civile, sociale e politica dell'Italia" e che mai aveva "tradito ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] voll., Firenze 1877). Opponendosi alle accuse di disimpegno civile mosse in quel tempo all'Ariosto, si ingegnò (pp. 755-62), ode in cui sostiene che Roma dette al genere umano coscienza della sua unità e lo affratellò. Negli ultimi tempi, confortato ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...