Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] non l'avesse segnata con l'impronta del suo genio".
In termini di pura esposizione, saremo sempre attratti to the bottom: critical legal studies and reparations, in "Harvard civil rights and civil liberties review", 1987, XXII, pp. 323 ss.
Michaels, ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] necessità. Questi diversi tipi costituiscono i generi letterari: il genere mitologico, il genere storico, il fantastico, l'avventuroso, il tragico, il il contributo dato a questa battaglia civile dall'"illustre scrittore Charles Dickens".
Tom ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] – che sul piano politico e militare anche il civile è condannato, in tempo di guerra, ad aggirarsi di letteratura italiana, XXXI (2013), 2, pp. 129-153; P. e il genio fiorentino. Un inedito ‘antipasto’ al primo “Almanacco dei Visacci”, a cura di M ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] idea della metafora la quale, «portando a volo la mente da un genere all'altro, fa travedere in una sola parola più di un obietto alle «radici» dei concetti; al mito, infine, di una «civile giocosità» educata a un riso «placido e sereno, come quando ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] un'espressione autocritica), appena venata da punte di civile risentimento negli accenni alla condizione umiliante dell'Italia, 602), in cui si proclama la libertà del suo genio artistico "nernicissimo di trovarsi fra le angustie di molti ...
Leggi Tutto
MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] del ceto medio, arrivata a occupare posti elevati nelle cariche civili nei primi anni del XVI secolo. Di certo, nella pagine che sembrano anticipare i futuri studi su umore malinconico e genio creativo. Circa gli amori, infine, il M. si sofferma ...
Leggi Tutto
Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] essi contribuiscono a fondare e a caratterizzare con il loro genio, collocandola d'un tratto al vertice della cultura e letteratura ne illumini le interne contraddizioni sul piano culturale e civile e si renda capace di coglierne tutti gli aspetti ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] della filosofia, studiava per essere abilitato ingegnere civile ed esercitar la professione di perito agrimensore Rass. stor. d. Ris., XII (1925), pp. 616-633 e, in genere, A. Sorbelli, L'epilogo della rivoluzione del 1831, Modena 1931, ad Ind., ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] , XLII (1908), pp. 201-208; G. Marzot, L'ingegno e il genio del Seicento, Firenze 1944, pp. 138, 146-151, 160, 190-195; ., XLI (2000), pp. 455-462; G.L. Betti, Trattatistica civile nel Seicento: la corte e il cortigiano, in Studi secenteschi, XLII ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] meditazioni alle quali nell'età più provetta il genio del nobile Autore ha consacrati gli intervalli tutti sono le sue idee sulla società e si fa difensore dell'ordinata convivenza civile contro i miti dei "buon selvaggio".
IV. - Appunti di lettura ...
Leggi Tutto
genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...