BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] al Sanmartini) aveva contribuito a formare "il genio" boccheriniano anche nell'ambito della sinfonia.
A ogni modo di approfittarsi del B., che invece diede sempre prova di civile probità nei rapporti con i suoi editori. Morto il re di Prussia ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] mesi del '75, entrando, come volontario, nel corpo del genio militare di stanza a Torino. Congedatosi, s'iscrisse, il 13 carta; non realizzati furono anche quelli per l'edificio della Lista civile sempre sulla riva di Galata, (1897; ibid., p. 80 ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e letterarie; nel 1861 fondò e diresse a Torino il giornale Letteratura civile, nel '62 a Chieri fondò L'Italia letteraria, a cui per uno scienziato magari geniale, è troppo poco per un genio universale".
Per un altro verso, rientra molto bene in un ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 1839, pp. 79-93, 95-99) e, più tardi,Virtù civili di donna. Longum iter per praecepta,breve et efficax per exempla (Colle pure estrinsecamente. I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del tempo: non fu, per esempio, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] un altro scritto promette, particolarmente di "suo genio", destinato a e trattare dell'istoria delle ), pp. 62-65.
Sul Risorgimento del B., cfr.: B. Croce, Storiografia civile nel Settecento, in La letter. ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 250 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] influsso del pensiero di Vico, visto come il genio precorritore, armato delle sue capacità sintetiche e fantastiche 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, nell' ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] si recò a Roma.
Qui, sotto l'influsso del genio raffaellesco, compì il cartone del Parnaso (probabilmente già iniziato afflato etico e intese come fattrici e rinnovatrici del costume civile, e perciò considerate come forza degli Stati: queste le ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] D. un orientamento non solo giurisprudenziale, ma più largamente civile, fondato, in politica interna, sulla prospettiva di un accordo 'impero restava, anche nel suo declino e col suo "genio tardo", atto a conservare più che ad innovare un puntello ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] quegli interessi per un rinnovamento culturale e civile che sapevano di anticonformismo, rese più 295; IV, p. 1633; e Sessione 1863-64-65, XI, p. 8663; Indice gen. degli Atti Parlam., pt. II, Storia dei collegi elettorali, Roma 1898, pp. 214, 277 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] lezione, a un tempo, di storia e di vita, un'esperienza civile per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano Italiani. Il C., perciò, omette ogni critica formale o di "genere"; se l'Alfieri abbia crato la tragedia italiana e quale fosse ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...