FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di Machiavelli. La virtù doveva essere il valore fondante delle società civili e non solo un orpello da mostrare alle masse quando il reazioni ufficiali della corte e del governo napoletano. Il genio del F. e la sua profondissima cultura erano però ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] profluvio della chiacchiera bernesca e fra i soliti temi del genere, cogliere qualche tentativo di rappresentazione dell'autore, del suo carattere a cui non è stata estranea la nuova coscienza civile e letteraria, non è senza riserve dettate appunto ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico pittore di genio a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere di S. Marco della omonima scuola veneziana (Venezia, Ospedale civile), terminato e firmato da Vittore Belliniano.
Con queste opere ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] quanto la ritenne imitazione di modelli stranieri, contraria al "genio nazionale", o ancora quando, in concomitanza con l'intensificarsi III-IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] al 1939, come presidente del Comitato per la Mobilitazione civile e poi come commissario generale per le fabbricazioni di guerra e non ancora ordinato (per la cui sommaria descrizione vedi Guida gen. agli Arch. di Stato ital., I,Roma 1981, p. 101 ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] L’ultimo volume Mussolini l’alleato (1940-1945), II, La guerra civile 1943-1945, fu pubblicato postumo a cura della moglie nel 1997.
La fascismo, già in quest'opera De Felice replicava a questo genere di accuse in modo deciso: «se da tutta la mia ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, è il criterio che discerne"; in tal modo, l essere dannose. Così mentre la libertà naturale è funesta, la libertà civile è utile: essa consiste nel fare tutto ciò che non si oppone ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Torino, segnata ms. Saluzzo 275.
Un trattato di sola architettura civile, composto in 10 libri per complessive 534 carte, databile al , in Boll. dell'Ist. storico e di cultura dell'Arma del genio, XI (1974), pp. 262-264; F. Arisi, Quadreria e ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ), e dal marzo al luglio riordinò ed ampliò il corpo del genio.
Nominato consigliere di Stato il 26 apr. 1814, il 26 il modello di uno Stato forte, capace di realizzare il progresso civile, a cui (secondo le sue convinzioni) fanno ostacolo da un ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] moto di ideologia indubbiamente progressiva nell’alveo di un genere poetico che si collegava strettamente con la recente . In effetti, è sulla base dell’impegno culturale e civile ch’egli, in quel particolare contesto storico, interpreta un ruolo ...
Leggi Tutto
genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...