CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] ; essa prese il nome di legione e si mise agli ordini del gen. Sanfermo, avendo per proprio comandante il prof. G. Bucchia e per e conservatori. Perciò nel gennaio '67 egli rientrò nel geniocivile come ingegnere capo di prima classe, passò poi a ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] , ma meditatamente calcolata. Non solo le Meridionali offrivano prospettive di carriera e di guadagno più allettanti che non il Geniocivile, ma più in particolare le ardite costruzioni di ponti in ferro, nelle quali la Società si stava cimentando in ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del geniocivile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] biennio di matematica presso l'università di Bologna, si laureò poi in ingegneria civile presso la R. scuola di applicazione per ingegneri di Torino, ove, nell'anno 1878, divenne assistente di macchine a vapore e ferrovie. Il B., il quale a Bologna ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] amico Giuseppe Barellai, prese parte come volontario alla prima guerra d’indipendenza; aggregatosi come ufficiale al corpo del geniocivile, assunse la direzione dei lavori di allestimento del campo di Montanara. Alcuni anni dopo avrebbe elaborato il ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] e poi quella di Roma, dove ottenne il diploma di ingegnere architetto. Subito dopo fu assunto al geniocivile di Perugia come ingegnere allievo, e vi rimase nove anni: ottenne, quando nel 1869 volontariamente rinunciò all'impiego, la nomina, da parte ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] notevolmente più economica rispetto alla proposta elaborata dal Geniocivile.
In questa prima esperienza, già si possono del regime fascista e a maturare un impegno politico civile e democratico, entrando in contatto con i circoli progressisti ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Geniocivile (secondo qualche fonte, architetto), [...] , con alcune aggiunte relative alle materie commerciali e di processura civile.
In questi anni si dedicò anche con solerzia alla raccolta magistrato e di storico, aveva dato inizio a un particolare genere di ricerche e di studi che faranno di lui lo ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del geniocivile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] nel 1899); rappresentante del Tesoro dello Stato a Parigi dal 1907 al 1910; segretario generale per gli Affari politici e civili in Tripolitania dal marzo (o aprile) 1914 fino all'ottobre 1915; direttore generale al ministero del Tesoro dal 1917 al ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del geniocivile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] Scena araba, olio su tavola, coll. Soc. Edison, Milano: Brizio, 1940, pp.30 s.). E non mancano le scene di genere, come quel Bue squartato (olio su tavola, 1881, coll. Rubino, Torino), che trattiene suggestioni di un Seicento tutto rembrandtiano: gli ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] anche al campo delle costruzioni ferroviarie, di ponti o di strade. Infatti, oltre ai ricordati lavori compiuti con il Geniocivile, il B. si occupò della resistenza dei cosiddetti ponti all'americana, o a graticcio (Alcune note sulla fermezza delle ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...