BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] del 1706, dopo dí che, nel 1708, fu nominato primo architetto civile e militare del duca di Savoia. Solo più tardi (1715) ebbe Susa (cfr. a Roma, Ist. storico e di cultura… del Genio, LVIII, 3673, f.to Antonio Bertola e L. Willencourt; nello stesso ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] la collaborazione ai giornali letterari del tempo: Il Genio (1852-54), la Polimazia di famiglia (1853-55 ,La rivoluz. toscana e l'azione del Comit. della "Biblioteca Civile dell'Italiano", Pistoia 1936,ad Indicem; E. Morelli,Spigolature nella corrisp ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] , e così via.
Si vedano anche Dante e la sua filosofia civile (13, 20 e 27 genn. 1855); Il Risorgimento italiano (3 si veda, per le idee estetiche dell'A., La poesia del genio e la poesia dell'arte, cenni storici, in Programma della Scuola ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] risulta che il B. abbia propriamente esercitato attività di architetto civile; si ha però notizia di una sua presenza, per Mauriziana.
Nell'Istituto storico e di cultura dell'arma del Genio, a Roma, si trovano documenti che finora non è stato ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i libri di Cicerone della Repubblica (1820), l'impegno civile illustra la frattura fra passato e presente con un di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" (lettere di Vieusseux, ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] alternativa e raffigurano il C. come un vero e proprio genio del male, facendo propria l'immagine che, con estrema ci si proponeva, per lo più, di arrivare fino alla fine della guerra civile o fino alla morte di Cesare. Anche il C. volle mettersi per ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] influenze, va probabilmente rivista la pur lusinghiera valutazione in genere data dagli storici della letteratura di un F. la corrispondenza del F. presso i familiari, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, n. 60, novembre-dicembre ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] sono anche al pontefice, all'Aragona, alla stessa sapienza civile della Repubblica di Venezia, tutti impaniati in un'atmosfera "ingegnere e pittore". Ma soprattutto fu impegnato il multiforme genio di Leonardo, capace di "ruinare omni rocca nemica" in ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] all'influente patrizio Domenico Molin, la sua attesa Storia delle guerre civili di Francia. La figura del D. cosi si completa: 1792, p. 30; F.-A.-R. de Chateaubriand, Essais sur les révol. Génie du christ., a cura di M. Regard, Paris 1978, pp. 192 n ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] del suo stipendio di capitano. Riordinò l'amministrazione civile e finanziaria, concorrendo di tasca propria all'estinzione è "cavaliere intelligente e capace delle formalità", "un genio evidente e della quiete comune e della buona corrispondenza", ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...