DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Carlini, Bo, Heidegger, Jaspers e Nietzsche, e del romanticismo in genere. L'assunto era che la crisi di quest'ultimo "non può ma ne deve conservare gli altri, i "diritti o libertà civili", perché fin quando v'è "una società organizzata secondo il ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] è stato riconosciuto dai critici più acuti, e dal Pasquali in primis, il genio del C. era animato da altri problemi, propriamente storici (e di storia civile e religiosa principalmente), con predilezione per la genesi dei grandi momenti della civiltà ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1623, Magni); Festino nella sera del Giovedi grasso avanti cena, genio al Terzo Libro madrigalesco con cinque voci, & opera à il Verno presso al fuoco. Opera scenica onesta, morale, civile, e dilettevole; curiosìtà copiosa di novelle, rime, motti ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] e impegnative responsabilità ai laici cattolici, sul terreno civile. E aveva distinto i cattolici in tre rintracciare con amore in ogni più antico passato i segni del genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale tra ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e attivistiche; distinse nettamente Croce, "genio della cultura nostra" dagli "sciocchi", le verità dell'arte si incontravano con le istanze illuministiche e civilmente europee del Baretti, dove pubblicò i paragrafi su Radiguet (Cauto ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] cosmica, nel segno dell'identità di intuizione ed espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoria dei generi e della del sindacato degli scrittori, in un crescente impegno civile e politico che culminerà nel vibrante Appello al re ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] T. Campanella. Nel 1853-54 cominciò a collaborare a Il Genio, diretto da Celestino Bianchi (di cui fu anche segretario), accademica che comportava più ampie scelte di ordine culturale e civile.
L'opera maggiore del D. alla quale resta soprattutto ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] , ma se ne caratterizza acutamente lo stile, più conforme al genio di Ovidio e di Lucano che non a quello di Virgilio, XVIII,I, Brescia 1820, pp. 95-127;N. Tommaseo, Storia civile nella letteraria,Roma-Torino-Firenze 1872, p. 235.Giudizi più equi nel ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] pubblicità fu l'altra grande intuizione ed esaltò il genio di Ravizza nel marketing per la promozione, nazionale e iniziò il 17 ottobre 1983. Ravizza non si costituì parte civile e annunciò pubblicamente, sui giornali, il suo perdono ai ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] più il card. Barberini che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne , con Lutero come anticristo - ed avere uno scopo civile. Tutto il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici ...
Leggi Tutto
genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...