SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] lettura di Goethe e Schiller, per lui «il più gran genio del mondo», ai quali aggiunse l’acquisto di Wilhelm Hauff, propositi di smettere di fumare. Il matrimonio fu celebrato con rito civile il 30 luglio 1896 e con rito religioso nell’agosto del ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] di valenze ideologiche.
Gaslini, con la sua sensibilità civile, aveva còlto per tempo le trasformazioni in corso: presso la Scuola musicale di Milano. L’esperienza, unica nel genere, durò solo due anni ma formò un’ottantina di allievi, nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] concludere, invece di parlarci di quel grande e possente genio che presiede alle istituzioni durevoli: come se questa , coi governi o dispotici o repubblicani, le religioni nazionali o civili, che altro non sono se non un ateismo camuffato.
L’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] la destra in segno di intesa nasce il primo sodalizio civile: koinonia tra individui, dapprima, non tra stati, e faccia a faccia, senza ricorrere a insidie o espedienti di qualunque genere, al punto che il loro lessico politico e militare, il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] quegli interessi per un rinnovamento culturale e civile che sapevano di anticonformismo, rese più 295; IV, p. 1633; e Sessione 1863-64-65, XI, p. 8663; Indice gen. degli Atti Parlam., pt. II, Storia dei collegi elettorali, Roma 1898, pp. 214, 277 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] lezione, a un tempo, di storia e di vita, un'esperienza civile per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano Italiani. Il C., perciò, omette ogni critica formale o di "genere"; se l'Alfieri abbia crato la tragedia italiana e quale fosse ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] i sovrannumerari, cercò di contenere gli abusi, organizzò il corpo del genio.
Nel 1704, accanto a un compagno d’armi come John Churchill al proprio servizio l’ingegnere militare e architetto civile Johann Lukas von Hildebrandt (1668-1745), che ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] il pubblico. Il contrario di Wagner, il cui immenso genio musicale, indiscutibile anche per d'Amico, rinnovò il pubblico sociale e ideale nel mondo intero, e non in un’area civile circoscritta, non ebbe dubbi. Per lui il disagio, da economico ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Carlini, Bo, Heidegger, Jaspers e Nietzsche, e del romanticismo in genere. L'assunto era che la crisi di quest'ultimo "non può ma ne deve conservare gli altri, i "diritti o libertà civili", perché fin quando v'è "una società organizzata secondo il ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] è stato riconosciuto dai critici più acuti, e dal Pasquali in primis, il genio del C. era animato da altri problemi, propriamente storici (e di storia civile e religiosa principalmente), con predilezione per la genesi dei grandi momenti della civiltà ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...