GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] II, p. 468). Al di là della figura retorica dell'artista-genio-ribelle, che non può piegarsi all'arido indottrinamento ma deve seguire la appartamenti dei priori in palazzo Vecchio, un impegno civile e una sfida sul piano artistico e ingegneristico ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] lusso tipografico, i De rebus gestis A.C. libri quatuor, scritti, secondo il censore civile Domenico Aulisio, "summa rerum prudentia, ipsoque linguae latinae genio". Presenti i toni esaltatori - il C., "uomo non degno", l'osservazione è del Tommaseo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] il quale nell’aprile 1919, scrive alla fidanzata Ada: «Salvemini è un genio» (P. e A. Gobetti, Nella tua breve esistenza. Lettere 1908- in questo trittico si ritrova la nervatura della filosofia civile di Piero Gobetti, tutta volta a combattere contro ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] artiglieria nel 1882, frequentò la scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino e nel 1884 fu assegnato con il grado di effettiva (presidente era il ministro della Guerra, unico civile in mezzo ai generali della "vittoria"). Il Consiglio ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] profluvio della chiacchiera bernesca e fra i soliti temi del genere, cogliere qualche tentativo di rappresentazione dell'autore, del suo carattere a cui non è stata estranea la nuova coscienza civile e letteraria, non è senza riserve dettate appunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] un assiduo metodico studio sull’Opere o precettive, o esemplari in questo genere de’ migliori antichi e recenti Scrittori e Poeti, o Greci, o questi anni in vista di una riabilitazione morale e civile del teatro dopo secoli di diffidenze e di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico pittore di genio a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere di S. Marco della omonima scuola veneziana (Venezia, Ospedale civile), terminato e firmato da Vittore Belliniano.
Con queste opere ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] quanto la ritenne imitazione di modelli stranieri, contraria al "genio nazionale", o ancora quando, in concomitanza con l'intensificarsi III-IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] non c’è chi non veda i pericoli insiti in uno scenario di questo genere.
Con il d. legisl. 31 marzo 1998 n. 112, relativo al Il nostro Paese ha inventato per tutto il mondo civile il principio dell’interesse pubblico, garantito e normato dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] resoconto riferendosi al passo in cui vien supposta l’esistenza del genio maligno – l’autore rende l’uomo più incerto che può secondo il loro discorso per la vita morale, economica e civile, come per spiegare i fenomeni dei costumi, delle azioni e ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...