Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] mezzo della fede; onde la storia dei dogmi è di natura assai diversa secondo che è fatta dai credenti o dagl'increduli. Il primo genere di storia, che si potrebbe dire ab intra, prende le mosse dalla fede nel dogma stesso, che è quanto dire nella sua ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] abito militare che potesse differenziarsi in modo netto da quello civile, ecclesiastico, ecc. Certo fu diversissima da popolo a poi l'uso dell'uniforme divenne quasi regolare. Ma, in genere, grandi diversità tra le comuni divise dell'una e dell'altra ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] molti elementi che sono pure parte integrante dell'arte in genere e dell'arte barocca in specie.
In realtà l'arte minore di S. Giovanni in Laterano. Però è sempre l'architettura civile che trionfa col Louvre e con Versailles. Alla vasta fabbrica del ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] di epigrammi che, se non fu la prima delle raccolte del genere (ché i papiri egiziani ce ne rivelarono altre preesistenti), fu che infine gli epigrammi satirici sono di argomento letterario, civile, erotico e politico. Per la prima volta con Catullo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] dell'arte greca, dei periodi felici del genio ellenico, di cui troviamo talvolta dei particolari Seleucides, Parigi 1913-14, p. 32 segg., ecc.; Ch. Diehl, Justinien et la civil. Byzantine, Parigi 1901, p. 567 segg.; S. Krauss, Antioche, in Revue des ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] di un codice di procedura (1747) e di un codice civile (Corpus iuris Fridericianum, 174.5-51); e, soprattutto, riuscì Ma lo salvarono la scarsa intesa fra gli alleati e il proprio genio di condottiero. Con una mossa abilissima, affrontò e batté a ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Raccolta di novellieri; A. F. Stella, pronto a intuire il genio del Leopardi, invitava il poeta a lavorare per le sue crestomazie; fatti e i sentimenti inerenti alle tradizioni letterarie e civili della patria, negli ultimi decennî del secolo essi ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] nelle amministrazioni dello stato sia in quelle degli enti pubblici in genere.
L'Opera nazionale per la protezione e l'assistenza ai rappresentano la ingente mole di lavoro di questa conquista civile che non ha precedenti nella storia dell'umanità e ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] a. C.) Molto concorse al loro sviluppo civile e politico la situazione geografica del paese. Le ‛sa Samaritel-t‛a-sa "nella città dei Samaritani (sottinteso: egli va)" dove al gen. plur. Samaritel-t‛a si è aggiunto il suff. -sa del dativo (che indica ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] agli Ebrei, ai Greci e a tutti i Latini, in genere, viventi in città: e tale concessione era il riconoscimento legale di i consoli che, fuori del regno, dovevano risolvere le liti civili di tutti i Siciliani; sono del 1292 ampie facilitazioni per ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...